Sciopero dei metalmeccanici: elevata l’adesione
Continua la lotta dei metalmeccanici per chiedere lo sblocco della trattativa per il contratto nazionale di lavoro ed è stata ancora una volta molto ampia l’adesione dei lavoratori allo sciopero degli straordinari e della flessibilità nella giornata di oggi, nell’ambito del programma di iniziative proclamate da Fim, Fiom e Uilm. A tracciare un bilancio è il segretario nazionale Fim Cisl, Nicola Alberta.
La risposta delle lavoratrici e dei lavoratori in tutte le realtà del Paese, con una media del 90 per cento di adesione, tra queste le realtà dell’indotto Eni di Livorno, la General Electric, la Skf e la Tenaris della Toscana, la Fincantieri di Riva Trigoso, l’Ilva e la Leonardo di Genova, e la Lamex e la Airnox e altre realtà della Liguria, la Abb di Frosinone, la Leonardo Helicopter di Anagni, la Whirlpool di Varese, l’Alca Industrie di Lecce, l’Avio e l’Alenia a Taranto e in Puglia, la Dana Arco di Rovereto e la Sandisk, la Meccanica Cainelli del Trentino, la Alstom di Cuneo, la Luvata in Friuli Venezia Giulia.
I sindacati Fim, Fiom, Uilm hanno deciso il blocco degli straordinari e delle flessibilità e 4 ore di sciopero a livello territoriale con manifestazioni che si stanno tenendo in tutta Italia, tra cui quella molto partecipata tenuta ieri a Brescia con la presenza dei Segretari Generali di Fim, Fiom, Uilm, Marco Bentivogli, Maurizio Landini, Rocco Palombella, inconcomitanza dell’Assemblea generale di Federmeccanica.