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“Resistere leggendo”: nasce a Lecce una nuova biblioteca sociale

Nasce a Lecce un nuovo spazio dedicato alla lettura. Grazie al progetto di Lecce bene Comune selezionato nell’ambito della Città del LIbro, gli spazi della “Macelleria sociale”, nel quartiere 167, si aprono alle cittadine e alle cittadine, mettendo a disposizione la ricca biblioteca.
L’inaugurazione della nuova bibliotecca sociale è in programma per giovedì 18 gennaio quando, nell’ambito dell’incontro dal titolo “Resistere leggendo. Esempi virtuosi di biblioteche, da via Rembrandt a Scampia”, interverranno Antonella Agnoli, assessore alla Cultura Città di Lecce; Simona Cleopazzo, presidente Lecce Bene Comune e Renato Vernaleone, referente del progetto di doposcuola sociale “Pomeriggi in biblioteca”.

L’inaugurazione della Biblioteca sociale è l’iniziativa di apertura del progetto “Il pane e le rose”, laboratori di scrittura e incontri di lettura, selezionato nell’ambito del Programma di Lecce Città del Libro 2017.

“Per noi di Lecce Bene Comune” spiegano dall’associazione politico culturale, “fare politica oggi vuol dire operare nelle mille frontiere del crescente disagio sociale, luoghi e contesti in cui il sistema dominante riverbera effetti drammatici. Tra i mille modi possibili per operare in questi contesti, stimolare la curiosità per la conoscenza rappresenta, sicuramente, quello capace di agire maggiormente in profondità. Con questo specifico progetto abbiamo scelto di fare tesoro di uno degli insegnamenti più chiari che la storia, antica e recente, ci abbia consegnato: leggere, scrivere e conoscere rappresentano, tutt’oggi, le più potenti armi di costruzione di massa di cui una società civile possa disporre”.
È questo lo spirito che anima “Il pane e le rose”, selezionato come primo progetto in graduatoria nell’ambito del Programma di Lecce Città del Libro 2017, predisposto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce. “La nostra Biblioteca sociale ha a cuore le relazioni umane” continuano. “Vuole essere un luogo dove le bambine e i bambini passano i pomeriggi a fare i compiti e a leggere, dove le persone del quartiere partecipano a incontri pubblici, dove i volontari distribuiscono materiale scolastico. Una biblioteca a vocazione politica che lotta per il diritto all’istruzione di tutte e tutti, mettendo a disposizione i libri donati dai soci, da Manni editori, dall’Associazione Life walking e da Musicaos editore”.

I laboratori di scrittura hanno lo scopo di mettere a disposizione delle e dei residenti del quartiere, prioritariamente ma non esclusivamente, alcuni strumenti e tecniche per comunicare e comunicarsi. Gli incontri di lettura, invece, porteranno in luoghi anche inconsueti il gusto del conoscere e del conoscersi attraverso i libri: dalla scuola Stomeo Zimbalo alla pizzeria I Paladini, dalle Chiese alle associazioni, fino all’atrio condominiale, tutto nella zona 167 di Lecce.

“La società vive un profondo distacco dalla politica e un’alienazione dal contesto” aggiungono. “La conseguenza è che si tende a relegare la realtà sempre più sullo sfondo, sfumata fin quasi a dissolversi. È necessario aiutare le persone a uscire dallo spazio di smarrimento e ritrovare un terreno comune, a partire dalle piccole cose quotidiane. Dalla distribuzione del materiale scolastico gratuito al servizio di doposcuola sociale, i nostri soci sono impegnati in azioni dal basso e collaborano con le famiglie residenti nel quartiere all’educazione dei più piccoli. Siamo convinti che leggere e scrivere, in quanto strumenti per conoscere e conoscersi, rappresentino ancora oggi i primi tra i gesti rivoluzionari, perché nel corso dei secoli non c’è mai stato nulla che il Potere abbia temuto di più della condivisione del Sapere”.

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