Non c’è una sinistra migliore fuori dal Pd
“Porte aperte al dialogo, ma non rinuncio alle nostre idee e alla nostra identità dopo che per venti anni si è discusso senza risolvere nulla”. Parla a quel pezzo di sinistra che gli chiede di ascoltare le ragioni del No al referendum.
“Un partito deve indicare una direzione e dire che l’Italia deve cambiare”. Una grande campagna per il Sì, viene annunciata con “e-mail, sms, cartelloni”, perché far passare la riforma è “la partita più grande” e dirlo non è “mancare di rispetto a nessuno”.