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PREMIO TEATRALE NAZIONALE CALANDRA 2018

PRESENTAZIONE E INIZIO DEL PREMIO TEATRALE NAZIONALE CALANDRA   XIIIa Edizione

Presentata alle ore 11.00 a Lecce e alle ore 21.00 avrà inizio a Tuglie  il Premio Teatrale Calandra 2018 con la presentazione ufficiale del Festival a Palazzo Adorno a Lecce, alla presenza delle autorità, mentre in serata andrà in scena Barbara Moselli con “Le Donne Baciano Meglio” in piazza Garibaldi a Tuglie.

Giornata intensa, quindi, quella che aprirà la Tredicesima Edizione della Rassegna che porta ogni anno il Teatro nel cuore del piccolo borgo salentino, trasformato per l’occasione in un suggestivo teatro all’aperto.

Alle ore 21.00 sarà la volta dello spettacolo “Le Donne Baciano Meglio”.

Lo spettacolo, scritto e interpretato da Barbara Moselli per la regia di Marco Taddei, totalmente autobiografico, con semplicità, ironia e senza vergogna o paura del giudizio, racconta l’epifania dell’autrice-attrice partendo da quando ha preso in mano la sua vita e ha accettato di essere lesbica.

Barbara ha 33 anni quando scopre di essere lesbica. Dopo anni di vita dichiaratamente etero, si trova ad aver a che fare con la sua vera natura. Da qui un percorso in compagnia di diversi personaggi, che la condurranno alla totale accettazione di sé.

Il monologo comico parte da una doppia esigenza dell’autrice: da una parte il bisogno di raccontarsi, dall’altra quello di affrontare la tematica dell’omosessualità femminile, da sempre poco discussa. Ironico e stravagante, lo spettacolo tocca il tema dell’innamoramento e della metamorfosi personale, utilizzando il palcoscenico come grande camerino all’aperto.

II Premio Teatrale Nazionale CALANDRA 2018, giunto quest’anno alla sua Tredicesima Edizione, è organizzato dalla Compagnia Teatrale Calandra insieme al Comune di Tuglie e all’Istituto di Culture Mediterranee, grazie al Fondo per la Cultura e la Coesione 2014-20, con il partenariato della Provincia di Lecce, della Regione Puglia e del Comune di Taviano e con il patrocinio dell’Unione Europea.

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PROGRAMMA DEL PREMIO TEATRALE CALANDRA 2018:

Lunedì 23 luglio, ore 21.00 – LE DONNE BACIANO MEGLIO

Di e con Barbara Moselli – Prodotto da “Teatro della Tosse” – Compagnia teatrale NIM Neuroni in movimento Corinaldo (AN)

Regia: Marco Taddei – Costumi: Daniela de Blasio – Disegno luci: Massimo Calcagno

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Mercoledì 25 luglio, ore 21.00 – TRE SULL’ALTALENA

Di Luigi Lunari – Con: Piergianni Gemmati Gregorio Saracino Gianluca Mezzapesa Adriana Coletta – Compagnia teatrale Amici Nostri Castellana Grotte (BA) – Regia: Adriana Coletta

Tre uomini – un Cavaliere, ovvero un industriale impegnato politicamente, un Capitano dell’Esercito e un Professore di Lettere – si trovano nello stesso luogo per tre ragioni diverse.

Ma cos’è esattamente quel luogo? È possibile che tutti e tre abbiano avuto l’indirizzo sbagliato? La strana coincidenza accresce il mistero; a cui si aggiungono l’allarme per un’esercitazione antinquinamento che impedisce ai tre uomini di uscire e l’arrivo di una donna.

Una commedia dove c’è da ridere, ma anche tanto da pensare; divertente e provocatoria fino alla scena finale che regalerà un sorprendente coup de théâtre.

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Giovedì 26 luglio, ore 21.00

QUESTA È CASA MIA – “Dolor hic tibi proderit olim” – Di e con Alessandro Blasioli

Supervisione artistica: Giancarlo Fares – Luci: Viviana Simone – Scenografia: Alessandro Blasioli e Andrea Frau – Regia: Alessandro Blasioli

È il racconto della sventurata storia vissuta da una famiglia aquilana, i Solfanelli, in seguito al terremoto che ha sconvolto l’Abruzzo il 6 Aprile 2009 e alla conseguente gestione del post sisma; è la storia di un’amicizia, quella tra Paolo, aquilano e figlio unico dei Solfanelli, e il suo inseparabile compagno Marco, travolta anch’essa dalla potenza della natura e dall’iniquità dell’uomo.

Un punto di vista nuovo che avvicina il pubblico alla realtà del capoluogo abruzzese e alla realtà di tutti quei paesi che versano nella stessa condizione, vittime dell’inefficienza della macchina statale prima ancora che della Natura, in uno dei Paesi Europei a più alto rischio sismico: ad oggi, infatti, non esiste una legge che regolamenti il come reagire a seguito di una catastrofe naturale per la gestione di sfollati, riclassificazione delle macerie e ricostruzione, e troppo spesso questa mancanza contribuisce al verificarsi di episodi di sciacallaggio, corruzione e infiltrazioni mafiose.

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Venerdì 27 luglio, ore 21.00

UBU RE, UBU CHI? – da Ubu Roi di A. Jarry – con Francesco Ferrieri, Simone Martini, Alessio Martinoli – Compagnia teatrale Kanterstrasse Terranuova Bracciolini (Ar) – Scene: Eva Sgrò – Luci: Marco Santambrogio – Con il sostegno di Regione Toscana – Drammaturgia e regia: Simone Martini

Ubu Re è un testo che ha cambiato il teatro, un classico moderno capace di parlarci ancora oggi. Racconta le awenture del cattivissimo Padre Ubu, capitano dei dragoni, officiale di fiducia di Venceslao Re di Polonia, e della perfida e ingannevole Madre Ubu, sua moglie. Padre Ubu, spinto dalla Madre e con l’aiuto del capitan Bordure, uccide il Re Venceslao impossessandosi del trono di Polonia ma, una volta conquistato il potere, non si preoccupa minimamente di conservarlo finendo in fuga dalla sua terra a bordo di una nave. Ubu Re parla di politica, di colpi di stato e di guerre, di salite e veloci discese, parla di noi e a noi.

AL TERMINE DELLA SERATA, INTERVENTI DI:

Loredana Capone (Ass.re alla Cultura Regione Puglia), Antonio Gabellone  (Presidente Provincia di Lecce), Giuseppe Tanisi (Sindaco di Taviano), Silvia Romano (Ass.re alla Cultura del Comune di Tuglie), Massimo Stamerra(Sindaco di Tuglie), Salvatore Selce (Resp.le Organizzativo Calandra Teatro).

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Sabato 28 luglio, ore 21.00 – SERATA DI PREMIAZIONE

IO SONO LUCANO (Fuori Concorso) – Spettacolo di Cabaret di e con DINO PARADISO

“Ridi, ridi… per te è facile essere italiano, ma io… sono lucano!”. In queste parole la rivincita, il sarcasmo e l’amarezza di un popolo riservato ma intraprendente, circondato da colline all’orizzonte, vette imbiancate, litorale ionico e tirrenico, paesaggi mozzafiato e calanchi di argilla. Non stiamo parlando di Lucca. Ma della patria dell’Amaro Lucano. (E questo non è il nome del proprietario).

A seguire:

– Intervista all’attore Lucio CROCE (Basilea – Svizzera) e Fabiano MARTI, Ass. alla Cultura del Comune di Taranto

– Saluto della Presindentessa FITA Puglia Anna Maria Carella

– Cerimonia di premiazione e assegnazione del Premio speciale “Ketty Volpe” al miglior attore/attrice

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