Mercoledì 4 luglio (ore 21 – ingresso su prenotazione al 3395745559) da Palazzo Andrioli a Lequile, in provincia di Lecce, con lo spettacolo “Il Fantasma di Canterville”, prende il via Daimon, rassegna di teatro “per aspiranti attori”, promossa dalla cooperativa di produzioni culturali 29nove, in collaborazione con Legacoop Puglia e con il patrocinio dei comuni di Lequile, Miggiano e Cutrofiano. Un unico calendario di sette appuntamenti nei tre comuni salentini che riunisce i percorsi di formazione teatrale per adulti, ragazzi e bambini della compagnia T29 Teatro guidata dai registi Gabriele Polimeno e Mary Negro.
Primo appuntamento a Lequile con “Il Fantasma di Canterville” per la regia di Gabriele Polimeno. Un castello inglese, un’antica profezia, un fantasma secolare e una famiglia alquanto bizzarra, ci sono tutti gli ingredienti per una delle storie di mistero più famose di tutti i tempi. Una piece, liberamente ispirata all’opera di Oscar Wilde, che farà “ridere dalla paura” e sognare. In scena i ragazzi Giordana Balzani, Gaia Capoccia, Alessia Corallo, Laura Fraschino, Gaia Garrisi, Ines Guido, Flavia Mariano, Valeria Mariano, Gloria Margiotta, Giacomo Mazzeo, Francesco Pellegrino, Sara Rizzo. La rassegna proporrà altri due appuntamenti a Lequile. Sabato 7 luglio (ore 21 – ingresso su prenotazione al 3395745559) spazio a Chi ha paura dell’orso per la regia di Mary Negro che porta in scena i bambini Greta Barlettano, Stella De Giorgi, Alice Fabrocini, Cristina Fabrocini, Giorgia Faggiano, Vittoria Galati, Marta Liaci, Riccardo Mazzotta e Serena Spanò. I piccoli attori daranno vita a un mondo onirico popolato da stravaganti personaggi tra cui una regina indiana, una servetta burlona, tre dame furbette, e una splendida locandiera. Giovedì 12 luglio (ore 21 – ingresso su prenotazione al 3395745559) appuntamento con “Il Signore è servito”, una commedia degli equivoci firmata da Gabriele Polimeno e Mary Negro e interpretata dai giovanssimi Alessandro D’Elia, Lucrezia Grande, Sara Margiotta, Mariapia Martina, Sofia Mazzotta, Simona Mitruccio, Maria Nicolì, Guendalina Stano. Una distinta signora parte per le vacanze e lascia a Gregory, un amico di famiglia, la casa con annessa servitù, il nuovo inquilino, un giallista, è quindi affidato alle cure della maggiordoma, della cuoca, della cameriera, della giardiniera e delle governanti. Un testo sulla diffidenza e la paura nei confronti di chi non si conosce, ma anche una “galleria di tipi”, nella quale il più umano è proprio l’iniziale destinatario dei pregiudizi.
Martedì 10 luglio (ore 21 – ingresso su prenotazione al 3395745559) la rassegna si sposta in Piazza Giovanni Paolo II a Miggiano in scena “L’orso di Cantalupo” per la regia di Polimeno e Negro con i piccoli Alessandro Cazzarò, Cristian Cazzarò, Anna Indino, Valentina Lisi, Simona Margarito, Virginia Massi. Chi può essere così sciocco e incosciente da vendere la pelle di un orso prima di averlo catturato? Pare che esista davvero! Si chiama Diana ed insieme alla sua saggia cugina Celeste, ci porterà in un mondo fantastico pieno di avventura e simpatici personaggi; una regina indiana, un servo burlone, una dama furbetta e un oste bontempone.
Martedì 17, domenica 22 e martedì 25 luglio (ore 21 – ingresso su prenotazione al 3395745559) la rassegna farà tappa, infine, nell’Aula Polifinzionale di Cutrofiano con “Canterville” (portato in scena da Silvia Caggiula, AnnaCarla Colì, Elisa Gervasi, Gabriele Geusa, Denise Piccioli diretti da Gabriele Polimeno), “Orso Bernardo” (con i bambini Giulia Andriani, Gloria Baglivo, Michela Baglivo, Matteo Geusa, Giorgia Giannotta, Riccardo Leone, Giada Marsigliante, Giulia Marsigliante, Giorgia Meleleo, Marta Tutisco) e Orario di Visita, commedia brillante con un piccolo mistero da risolvere con i giovani e adulti Chiara Adamuccio, Ada Bandello, Manila Gallo, Ilaria Iasi, Serena Lazzoi, Daniela Lisi, Serena Mangione, Fatima Merico, Aurora Resta, Mary Sindaco, Barbara Stifani. Un gruppo di donne si ritrovano in una cornice inconsueta: in carcere durante i colloqui con i detenuti. Tuttavia l’orario di visita è iniziato ormai da molto tempo ma ancora non si vede nessun recluso.
