Unitre Lecce inaugura il VII anno accademico
Un ponte tra generazioni e conoscenza condivisa
di Davide Tommasi
Lecce – In un’aula gremita e vibrante di entusiasmo, si è tenuta il 20 ottobre 2025 la cerimonia inaugurale del VII anno accademico di Unitre Lecce (Università delle Tre Età), un evento che, anno dopo anno, si conferma come un punto di riferimento per quanti credono nel valore della formazione permanente e nella forza della cultura come motore di coesione sociale.
L’appuntamento, molto atteso da soci, docenti e simpatizzanti, ha visto la presenza di numerosi partecipanti e di personalità del mondo accademico e istituzionale, a testimonianza della solidità del percorso formativo che l’associazione leccese porta avanti con passione e competenza.
Una cerimonia densa di significato
Dopo il saluto di benvenuto del presidente di Unitre Lecce, Giovanni Diurisi, che ha espresso gratitudine verso tutti i collaboratori e i soci per il costante impegno a favore della diffusione del sapere, l’evento ha assunto un tono particolarmente significativo con la partecipazione straordinaria della professoressa Maria Antonietta Aiello, rettrice dell’Università del Salento.
Accolta da un lungo e caloroso applauso, la rettrice ha portato il suo saluto istituzionale e umano, sottolineando quanto sia importante mantenere vivo il dialogo tra le istituzioni formative e il territorio. La sua presenza ha infatti sancito un rapporto di collaborazione e vicinanza tra due realtà diverse ma complementari: da un lato, l’Università del Salento, luogo di ricerca e innovazione; dall’altro, l’Unitre, spazio di incontro, socialità e apprendimento continuo.
Un omaggio alla memoria e alla cultura del territorio
Durante la cerimonia, la rettrice Aiello ha ricevuto in dono il volumetto “70 anni: dalla nascita alla maggiore età”, scritto dalla socia Anna Teresa Ruggiero, già studentessa e laureata presso l’Ateneo salentino. L’opera, inserita nella collana della Biblioteca di Unitre Lecce, rappresenta un prezioso contributo alla memoria storica e culturale dell’Università del Salento, ripercorrendone le tappe più significative attraverso lo sguardo partecipe di chi ne ha vissuto il percorso.
Il gesto simbolico della consegna, accompagnato dalle parole di stima e riconoscenza del presidente Diurisi, ha evidenziato il legame profondo che unisce le esperienze di apprendimento accademico con quelle di formazione umanistica e sociale promosse dall’Unitre.
Le parole della Rettrice: cultura, inclusione e comunità
Nel suo intervento, la professoressa Maria Antonietta Aiello ha risposto alle domande dei presenti con disponibilità e partecipazione, soffermandosi sui temi della formazione continua, dell’inclusione sociale e del valore umano dell’educazione. La rettrice ha espresso sincero apprezzamento per l’invito ricevuto, dichiarandosi “contenta e grata per l’occasione di incontro e di dialogo con una realtà così viva e significativa del nostro territorio”.
Successivamente, attraverso un messaggio condiviso anche sui canali ufficiali, la rettrice ha voluto approfondire la sua riflessione:
“Ho accolto con piacere l’invito a partecipare all’avvio delle attività programmate da #Unitre (Università delle Tre Età) Lecce per l’anno accademico 2025/26. Un’associazione molto attiva sul nostro territorio, con seminari, corsi e altre attività #culturali, che promuovono crescita personale e #inclusione sociale.
Il valore delle #persone e del loro #benessere, delle relazioni e del senso di appartenenza ad una #comunità, la cui mission è la promozione della #conoscenza, è uno dei pilastri del mio imminente mandato da Rettrice dell’Università del Salento.
Ringrazio tutti per la calorosa accoglienza e per l’organizzazione, a partire dal presidente Giovanni Diurisi. Un ringraziamento speciale ad Anna Teresa Ruggiero, nostra laureata, per il libro omaggio sui 70 anni dell’Università del Salento.”
Parole che racchiudono una visione chiara: la cultura come bene comune, capace di unire generazioni e competenze, e come strumento per costruire una società più consapevole, solidale e aperta.
Unitre Lecce: una comunità di sapere e umanità
L’Unitre, fondata per promuovere la conoscenza senza limiti d’età, si conferma anche quest’anno un laboratorio vivo di apprendimento e di cittadinanza attiva. Attraverso corsi, conferenze, laboratori artistici e iniziative sociali, l’associazione riesce a coniugare il piacere dello studio con la dimensione relazionale, offrendo a ciascun socio la possibilità di sentirsi parte di una comunità educante.
Il nuovo anno accademico 2025/26 prevede un ricco calendario di attività culturali, letterarie, scientifiche e artistiche, pensate per stimolare la curiosità, l’approfondimento e il confronto intergenerazionale. La varietà dell’offerta formativa testimonia la volontà di continuare a investire su un sapere dinamico, inclusivo e orientato al futuro.
Un ponte tra università e territorio
L’inaugurazione del VII anno accademico rappresenta dunque molto più di una semplice cerimonia. È la conferma di una sinergia virtuosa tra il mondo universitario e quello associativo, tra la ricerca scientifica e la conoscenza popolare, tra la memoria e l’innovazione.
L’incontro tra la Rettrice Aiello e la comunità di Unitre Lecce si inserisce nel solco di una visione condivisa: quella di un Salento che guarda al futuro valorizzando le proprie risorse intellettuali e umane, consapevole che l’educazione e la cultura sono i veri motori di progresso e coesione sociale.
La cerimonia si è conclusa in un clima di commozione e partecipazione, suggellando un momento di autentica crescita collettiva. Gli applausi finali non sono stati soltanto un tributo agli ospiti presenti, ma un segno tangibile di riconoscenza verso un cammino che unisce, ispira e continua a costruire ponti di conoscenza tra persone, generazioni e istituzioni.
Nel cuore del Salento, Unitre Lecce rinnova così la sua missione: trasformare la curiosità in cultura, la cultura in dialogo e il dialogo in comunità.