ULTIMO INCONTRO DI VISIONARIE

VENERDÌ 28 NOVEMBRE IL TALK CON L’ARTISTA GAIA FUGAZZA

Si conclude venerdì 28 novembre alle ore 18, a KORA – Centro del Contemporaneo, il format di incontri dal titolo “Visionarie”, dedicato alle donne che lavorano nell’arte, con appuntamenti gratuiti pensati per attraversare sguardi, linguaggi e prospettive differenti. Il terzo e ultimo incontro, “Quelli che si allontanano”, vedrà ospite Gaia Fugazza, artista presente nella mostra “Selvatica”, in dialogo con Valentina Casacchia, contributor Elle Decor ed Exibart. Il lavoro di Gaia è una ricerca che si addentra nelle pieghe di una storia plurale. Portando a galla storie perdute, simboli e gesti arcaici, esplora una silente ma ferma trasmissione di conoscenza, di scambi di sapere. Nei suoi disegni, nelle sculture e nelle performance, il corpo - nella sua fluidità e nella sua relazione con gli elementi naturali - diventa protagonista, in risonanza con la forza vitale della natura intesa come portatrice di conoscenza e di vita.

 

Milano, classe 1985, vive a Londra, Regno Unito. Ha conseguito un MFA presso il Chelsea College of Arts, UAL. Tra le mostre personali recenti si annoverano il Museo e Real Bosco di Capodimonte, Napoli; Richard Saltoun, Roma; Case Chiuse, Milano. Il suo lavoro è stato incluso in esposizioni istituzionali come la Biennale delle Orobie; LIAF, 13a Triennale Baltica; The London Open, Premio Cairo, Glasstress, Mediterranea, Whitechapel Gallery Open. Le sue performance sono state presentate presso FOROF, Roma; Royal Academy of Arts, Londra e Kunsthall Oslo.

 

Quando si parla di arte contemporanea, spesso si pensa a figure maschili, ignorando il contributo fondamentale delle artiste, delle curatrici e delle direttrici. Visionarie nasce dalla volontà di ribaltare questa narrazione, creando uno spazio di confronto e approfondimento che restituisca il valore delle esperienze femminili nell’arte contemporanea. Il ciclo di appuntamenti organizzato da Ramdom è strettamente connesso al programma espositivo di KORA ed arricchisce il percorso delle mostre con momenti di riflessione teorica e pratica sull’arte contemporanea al femminile. Nello specifico, si collega alla nuova programmazione espositiva inaugurata a luglio, ovvero “Selvatica”, curata da IUNO (Cecilia Canziani, Ilaria Gianni, Giulia Gaibisso); la mostra riflette sulla natura resistente e non addomesticata, come categoria mobile che si oppone al controllo e all’ordine precostituito, evocando il caos come spazio di creazione primordiale.

Il progetto ha ricevuto un contributo dal Consiglio Regionale della Puglia nell’ambito dell’Avviso “Futura. La Puglia per la parità – 3ª edizione” per l’anno 2025.

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