Ugento apre la strada, ora tutti i Comuni seguano

Un incarico che vale per cento: perché l’iniziativa di Ugento deve diventare un modello

Autore: Antonio Bruno

Istituzione: Associazione dei Laureati in Scienze Agrarie e Scienze Forestali della Provincia di Lecce

Il Comune di Ugento ha deciso di fare quello che in molti, da anni, invocavano senza mai tradurre in atti concreti: dare un volto, un nome e una competenza alla gestione della più devastante emergenza agricola che abbia mai colpito il Salento, la Xylella fastidiosa. Con la determinazione n. 657 del 9 settembre 2025, è stato conferito un incarico professionale per monitorare la situazione delle aziende agricole colpite negli anni scorsi, verificare l’uso dei fondi pubblici e restituire ai cittadini un quadro aggiornato della ricostruzione post-calamità.

Un provvedimento serio, affidato a un laureato in Scienze Agrarie, il dott. Emanuele Carparelli, agronomo e libero professionista di Lecce. Un tecnico qualificato, che conosce la materia e che, con strumenti adeguati e metodologie di ricerca consolidate, potrà portare a compimento una ricognizione tanto attesa.

Un modello per tutta la provincia di Lecce

Qui non si tratta di un vezzo amministrativo o di una consulenza fine a sé stessa. Qui si misura la capacità di un Comune di rendere conto alla propria comunità e di garantire che le risorse pubbliche non si disperdano in rivoli opachi. È un atto di responsabilità che tutti i 100 Comuni della provincia di Lecce dovrebbero imitare senza esitazioni. Perché la Xylella non ha confini municipali: ha devastato 21 milioni di piante d’ulivo in Puglia e cambiato radicalmente il paesaggio e l’economia di un intero territorio.

Trasparenza sui soldi dei cittadini

C’è un punto che non va dimenticato: la gestione del denaro pubblico. Milioni di euro sono stati erogati per indennizzare gli agricoltori e finanziare i reimpianti. È un dovere, non un’opzione, sapere come sono stati utilizzati quei soldi. Quante aziende hanno effettivamente reimpiantato? Quante sono ancora attive? Quanti finanziamenti hanno generato sviluppo e quanti invece si sono persi in progetti mai realizzati? Solo un monitoraggio serio, svolto da professionisti del settore, può rispondere a queste domande.

Le critiche? Solo invidia sterile

C’è chi già bolla l’iniziativa come inutile. Una perdita di tempo e di denaro. Ma queste obiezioni sono il frutto dell’invidia, e di una miopia che non vede oltre il proprio orticello. Dire che un monitoraggio non serve equivale a dire che non serve controllare come vengono spesi i soldi pubblici. È una posizione insostenibile. Invece, il lavoro dell’agronomo incaricato non è soltanto utile: è necessario. Per la trasparenza amministrativa, per la ricostruzione agricola, per la stessa identità del territorio salentino.

La lezione che viene dall’estero

La letteratura internazionale ci consegna esperienze analoghe. In Spagna, dopo l’attacco della Xylella nelle Baleari, furono attivati controlli simili, che hanno permesso di contenere i danni e pianificare meglio i reimpianti (Garcia et al., 2021). In California, dove la Pierce’s disease ha decimato i vigneti, i programmi di monitoraggio affidati a professionisti hanno fatto la differenza, consentendo l’uso mirato di fondi pubblici (Redak et al., 2017). L’Europa stessa, attraverso studi coordinati dal progetto POnTE e da Horizon 2020, ha sottolineato l’importanza di tracciare gli effetti dei finanziamenti e degli interventi di risanamento.

Se altrove il monitoraggio è stato la chiave di volta per uscire da crisi agricole sistemiche, perché in Salento non dovrebbe esserlo?

Conclusione

L’incarico conferito dal Comune di Ugento non è un orpello. È un investimento in conoscenza, trasparenza e futuro. È la bussola con cui misurare se e come il Salento stia rinascendo dopo la catastrofe Xylella. Gli altri Comuni non hanno alibi: seguano l’esempio.

Bibliografia essenziale

  • Garcia, A., Miralles, J., & Torres, C. (2021). Xylella fastidiosa in the Balearic Islands: strategies of monitoring and containment. Spanish Journal of Agricultural Research.

  • Redak, R. A., Purcell, A. H., Lopes, J. R. S., Blua, M. J., Mizell, R. F., & Andersen, P. C. (2017). The biology of Xylella fastidiosa in California vineyards. Annual Review of Entomology.

  • EFSA Panel on Plant Health (2020). Scientific Opinion on the update of the pest categorisation of Xylella fastidiosa. EFSA Journal.

  • POnTE Project (Horizon 2020). Strategies for the sustainable management of emerging plant pathogens.

Indietro
Indietro

Antonio Bruno: Quando la Vita Ti Regala una Nuova Voce

Avanti
Avanti

A Lecce la 2° edizione del “SITO”Salone dell’Innovazione e dell’Orientamento