Sotto il manto di Maria: Carmiano si raccoglie attorno alla sua Patrona

di Antonio Bruno

C’è una luce che non si spegne mai, ed è quella che illumina il cuore della gente. A Carmiano, questa luce ha un nome: Maria SS. Immacolata, la "Madonna Nostra", patrona amata e venerata con una devozione che attraversa i secoli, le generazioni, le stagioni della vita.

Come ogni anno, la città si prepara con emozione ai Solenni Festeggiamenti estivi in suo onore, in un abbraccio collettivo che mescola fede, tradizione, memoria e futuro. Dal 10 al 12 agosto 2025, le strade di Carmiano si vestiranno a festa, tra preghiere, processioni, musica e fuochi d’artificio, in uno spettacolo dell’anima che si ripete, sempre nuovo, sempre uguale nel sentimento.

Una festa nata dal cuore

Non è solo il calendario liturgico a scandire questi giorni, ma il battito sincero di un popolo che ha voluto fortemente questa festa estiva sin dal lontano 1748, come gesto di ringraziamento per il raccolto, e per permettere ai tanti carmianesi emigrati di ritrovare, durante il ritorno estivo, la loro identità sotto il manto della Madonna.

Questa festa è, infatti, una seconda culla, accanto all’8 dicembre, che custodisce l’amore di una comunità viva, orgogliosa, unita. Non è semplice tradizione: è una storia che continua.

Il programma religioso: fede che cammina

Si comincia sabato 26 luglio con la traslazione della statua della Madonna dalla Cappella "don Felice Lecciso" alla Chiesa Madre, attraversando le vie del paese come un pellegrinaggio collettivo.

Segue la novena dall’1 al 9 agosto, con Rosario e Santa Messa ogni sera: nove giorni per entrare nel cuore della festa con lo spirito della preghiera.

Il 10 agosto, giorno della Solennità della "Madonna Nostra", le campane annunceranno con gioia l’inizio della festa. Dopo le celebrazioni eucaristiche e la deposizione della corona ai Caduti, il momento più atteso: la Solenne Processione che attraverserà le vie di Carmiano, seguita da una suggestiva bengalata artistica in Piazza Assunta, offerta dalla Ditta IDROAMBIENTE – Famiglia Petrelli.

Il cammino spirituale continua anche l’11 agosto, con le Messe del mattino e della sera, e culmina nella Solennità dell’Assunzione di Maria, il 15 agosto.

Ma c’è anche una data dal profondo valore civile e simbolico: il 3 settembre, Giornata di Ringraziamento per lo scampato bombardamento del 1943. A 82 anni da quel pericolo evitato, Carmiano ricorda, prega, e riporta la statua della Madonna nella sua Cappella originaria, come gesto di fede e memoria condivisa.

Tradizione e spettacolo: il programma civile

Accanto al cuore liturgico, batte quello popolare, pulsante di musica, allegria, festa.

Il Concerto Bandistico “Città di Monteroni” accompagnerà le giornate del 10 e 11 agosto.

Il 10 agosto, notte di San Lorenzo, Piazza Assunta si trasformerà in una discoteca sotto le stelle con la musica anni ’90 dei Sudoers.

L’11 agosto sarà la volta della Stella Band e degli artisti di strada, con l’atteso live del cantante Antonio Amato.

Il 12 agosto, gran finale con il concerto degli Skhisma e il “Party Salento”, tra suoni moderni e tradizioni popolari rivisitate.

E per gli amanti dell’artigianato, dal 10 al 12 agosto, gli stand espositivi degli artigiani di Pozzo Casale arricchiranno la festa con creatività e talento locale.

Cultura e futuro: le borse di studio "Maria SS. Immacolata"

C’è un gesto che racconta più di mille parole. Ogni anno, l’Arciconfraternita dell’Immacolata bandisce 16 borse di studio intitolate alla Madonna, in memoria di Francesco Ferì e Loreta Paladini. Un’iniziativa che premia il merito, l’impegno, la passione per lo studio: semi piantati oggi, per far fiorire il domani.

Il fondo di quest'anno, pari a 5.040 euro, è frutto della generosità di tutta la comunità, del mercatino di dicembre e della significativa donazione della signora Ilma Ferì, che ha trasformato il dolore in dono.

Carmiano e la sua Madonna: un legame eterno

In un tempo che corre veloce, questa festa ci ricorda il valore della memoria, della gratitudine, della comunità. Carmiano non dimentica le sue radici. Non smette di guardare avanti, ma lo fa con la mano stretta a quella della sua Madonna.

E allora, in questi giorni d’agosto, lasciamoci attraversare da quella luce antica e sempre nuova, che ci fa sentire parte di qualcosa di grande. Perché, come dicevano gli antichi, “popolo senza memoria è popolo senza futuro”. E Carmiano, grazie alla sua Madonna Nostra, ha un futuro che profuma di fede, festa e speranza.

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