SAN FOCA E IL TARANTISMO
di Davide Tommasi
Laboratori gratuiti di pizzica tra storia, musica e identità: domenica 4 gennaio all’Infopoint
San Foca continua a raccontarsi attraverso le sue radici più profonde, quelle che intrecciano musica, ritualità e memoria collettiva. Dopo il grande successo del concerto dell’Allegra Compagnia Cantante, che domenica scorsa ha animato piazza Fiume con suoni e colori della tradizione salentina, l’Infopoint di San Foca del Comune di Melendugno rilancia con un’iniziativa culturale di grande valore: tre laboratori gratuiti di pizzica, teorici e pratici, aperti a cittadini e visitatori.
Il primo appuntamento è fissato per domenica 4 gennaio all’interno dell’Infopoint di San Foca.
Alle ore 10.00 spazio alla storia e all’approfondimento culturale con Pierpaolo De Giorgi, studioso del tarantismo e fondatore dello storico gruppo “I Tamburellisti di Torrepaduli”, che guiderà i partecipanti in una lezione sulle origini del Tarantismo, fenomeno affascinante e complesso che ha segnato profondamente l’identità del Salento.
Nel pomeriggio, alle ore 16.00, la teoria lascerà spazio al movimento: le ballerine Irene Giancane e Giulia Evangelio terranno una lezione pratica di pizzica, per avvicinarsi ai passi, al ritmo del tamburello e all’energia di una danza che ancora oggi parla al presente.
I laboratori proseguiranno poi il 12 e il 15 gennaio con le stesse modalità presso l’Istituto Comprensivo “Rina Durante” di Melendugno, guidato dalla dirigente Annarita Carati, con l’obiettivo di trasmettere le tradizioni popolari alle giovani generazioni, rafforzando il legame tra scuola, territorio e cultura identitaria.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Melendugno, Maurizio Cisternino:
«Con tutte le attività organizzate dall’Infopoint di San Foca stiamo dimostrando che è possibile fare turismo tutto l’anno. Le visite guidate gratuite, spesso accompagnate da degustazioni del nostro miele De.Co. e dell’olio extravergine di oliva, sono state molto apprezzate. Abbiamo registrato la partecipazione di turisti provenienti da ogni parte d’Italia e anche di melendugnesi che vivono fuori e che desiderano riscoprire il territorio a cui sono profondamente legati. Ringrazio l’assessore al turismo Francesco Stella e la consigliera delegata al marketing Roberta Montinaro per l’impegno profuso».
Sottolinea l’assessore al turismo Francesco Stella:
«Queste attività sono state rese possibili grazie al potenziamento dell’Infopoint di San Foca attraverso i POC PUGLIA 2021-2027, Area tematica 3 “Competitività imprese” – Linea di intervento 3.2 “Turismo e ospitalità”, dedicata al riposizionamento competitivo e alla promozione delle destinazioni turistiche. Per il secondo anno consecutivo ci siamo aggiudicati il bando regionale, riuscendo a organizzare numerose iniziative capaci di attrarre visitatori anche in pieno inverno».
E poi c’è la chicca finale, destinata a incuriosire appassionati e studiosi: che legame c’è tra San Foca, santo protettore della marina, e la pizzica? Secondo quanto anticipato da Pierpaolo De Giorgi, anche la chiesa di San Foca sarebbe stata un centro del tarantismo. Non a caso il santo è raffigurato con un serpente ai piedi, simbolo che rimanda direttamente all’immaginario del morso e della guarigione rituale. Un dettaglio che apre nuovi scenari di lettura e che rende questi laboratori ancora più affascinanti.
Un’occasione unica per lasciarsi coinvolgere da una storia antica e sorprendente, dove fede, musica e danza si fondono nel cuore del Salento.
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Dall’Infopoint di San Foca, potenziato grazie ai POC PUGLIA 2021-2027 – Area tematica 3 “Competitività imprese” – Linea di intervento 3.2 “Turismo e ospitalità” – Riposizionamento competitivo e promozione delle destinazioni turistiche.