Primo Maggio 2025,
di Davide Tommasi In occasione della Festa dei Lavoratori, il Governo Meloni ha annunciato uno stanziamento di 1,2 miliardi di euro per sicurezza e formazione sul lavoro, rilanciando l’importanza del lavoro come pilastro sociale. “Prevenire è il miglior investimento”, ha dichiarato la premier, ricordando l’estensione dell’assicurazione Inail a studenti e docenti.
Le misure chiave:
650 milioni saranno gestiti con l’Inail
600 milioni disponibili con il bando Isi per imprese (scadenza 30 maggio)
Rafforzamento delle ispezioni con nuove assunzioni per Inps, Inail e Ispettorato
Estensione della patente a crediti nel settore edile
Ampliamento della copertura Inail anche al personale scolastico non docente
L’8 maggio è previsto un tavolo con le parti sociali per condividere strategie operative.
Welfare e salario:
La ministra Calderone ha difeso la riforma del Reddito di cittadinanza, sostituito dall’Assegno di inclusione, sottolineando la creazione di oltre un milione di nuovi posti di lavoro in due anni. Riguardo ai salari, ha evidenziato segnali positivi dai rinnovi contrattuali e dal crescente ricorso alla detassazione dei premi di produttività.
Donne, giovani e orientamento: sfide e opportunità
Il Primo Maggio offre anche uno spunto di riflessione su inclusione e pari opportunità. La consigliera nazionale di parità, Filomena D’Antini, ha evidenziato i progressi dell’occupazione femminile: +1,4% nel 2023, 42% delle nuove assunzioni nel 2024 riservate a donne e +58% nel settore costruzioni.
Il segretario generale Ugl, Paolo Capone, ha infine richiamato l’attenzione sull’importanza dell’orientamento scolastico: “Serve una scuola capace di preparare i giovani al lavoro, con strumenti moderni e figure professionali dedicate”.
Sindacati in piazza per la sicurezza:
Cgil, Cisl e Uil hanno scelto città simbolo delle tragedie sul lavoro, chiedendo l’abolizione del subappalto a cascata. Mentre la Cisl apre al dialogo, Cgil e Uil avvertono: senza risposte, si scenderà in piazza.