Otranto Jazz Festival 2025: dodicesima edizione tra musica, identità e orizzonti culturali

di Davide Tommasi

12° edizione tra musica, identità e orizzonti culturali

OTRANTO – Torna anche quest’anno, puntuale come un appuntamento d’estate, l’Otranto Jazz Festival (OJF), in programma dal 10 al 31 luglio 2025 nella splendida cornice della Città dei Martiri. Giunta alla dodicesima edizione, la rassegna ideata nel 2009 da Massimo e Francesco Bortone si conferma tra le realtà culturali più longeve, vitali e qualificate dell’estate pugliese.

Organizzato dall’Associazione culturale Produzioni Oriente, con il patrocinio della Provincia di Lecce e di altri enti pubblici e privati, il festival rappresenta ormai un punto di riferimento per il jazz italiano e internazionale, oltre che un efficace strumento di promozione del territorio salentino, capace di coniugare musica di qualità, innovazione artistica e valorizzazione paesaggistica.

Presentazione ufficiale a Palazzo Adorno

La presentazione ufficiale dell’edizione 2025 si è svolta il 27 giugno presso Palazzo Adorno, sede della Provincia di Lecce. A illustrare visione, contenuti e novità del festival sono intervenuti:

  • Roberto Marti, presidente della Commissione Cultura e Spettacolo del Senato

  • Cristina De Benedetto, assessore al Turismo del Comune di Otranto

  • Francesco Bortone, presidente di “Produzioni Oriente”

  • Roberto Leone, fotografo e operatore video/drone

  • Ciky Forchetti, speaker radiofonico e cantante

A moderare l’incontro è stato Antonio Ancora, giornalista e musicista, da anni voce e volto vicino al festival.

“Il jazz è linguaggio universale, è contaminazione, è viaggio – ha sottolineato Francesco Bortone – e Otranto è il luogo ideale per accogliere queste suggestioni. Il nostro è un festival che guarda avanti, senza mai dimenticare le radici”.

Un festival che evolve e si reinventa

Dalla sua nascita, l’OJF ha superato la dimensione di semplice rassegna musicale, trasformandosi in una vera e propria piattaforma culturale multidisciplinare, capace di accogliere:

  • produzioni originali e site-specific

  • progetti educativi per giovani e scuole

  • collaborazioni tra artisti emergenti e affermati

  • attività culturali aperte al dialogo e alla sperimentazione

L’edizione 2025 porterà in scena grandi nomi del jazz internazionale, ma anche nuove contaminazioni con la musica elettronica, l’improvvisazione teatrale e le arti visive. In programma anche laboratori, talk, incontri pubblici, con una rinnovata attenzione ai temi della sostenibilità, dell’inclusione e dell’accessibilità culturale.

L’Hospitality Village al Convento dei Cappuccini

Cuore pulsante del festival sarà l’Hospitality Village, ospitato nello storico Chiostro del Convento dei Cappuccini. Uno spazio multifunzionale dove il pubblico potrà:

  • incontrare artisti e operatori culturali

  • assistere a talk, conferenze e presentazioni

  • partecipare a workshop, laboratori e percorsi per le scuole

  • visitare stand istituzionali, spazi espositivi e bookshop

Un luogo concepito come centro di comunità, dove musica, pensiero e relazioni si fondono, generando dialogo e visioni condivise.

Un viaggio culturale tra suoni, paesaggi e identità

L’Otranto Jazz Festival 2025 sarà anche un’occasione per scoprire il Salento da una prospettiva nuova, che intreccia esperienza artistica e turismo lento. Dai paesaggi mozzafiato della costa idruntina all’entroterra ricco di storia, il festival sarà un viaggio tra le bellezze naturali e le suggestioni musicali, rivolto a chi ama scoprire, ascoltare, riflettere.

Il programma completo degli eventi, con orari, ospiti e attività collaterali, sarà annunciato nelle prossime settimane. Intanto, l’invito è chiaro: salva le date e preparati a vivere un’estate a ritmo di jazz, meraviglia e libertà.


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