Nuovo singolo di AaLE "Gina" feat
DAL 21 NOVEMBRE 2025 IN RADIO “GINA” IL NUOVO SINGOLO
Dal 21 novembre 2025 sarà in rotazione radiofonica “Gina”, il nuovo singolo di AaLE feat. Commercialista PoP disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall'11 novembre.
Dopo "UOMO BIANCO", arriva "GINA", il nuovo capitolo del percorso ironico e pungente dell’artista, sempre pronto a stuzzicare le mode culturali e le ideologie dominanti.
"GINA" racconta, con sarcasmo e un sorriso ammiccante, di come certe minoranze e correnti Woke abbiano trasformato la femminilità “classica” in qualcosa di quasi vintage, fuori moda, da non nominare troppo in pubblico. Eppure — tra like nascosti e nostalgie ben celate — GINA continua ad avere i suoi ammiratori.
Il brano non punta il dito, non fa confronti: non è un “meglio GINA che GIULIANO”. È piuttosto una fotografia ironica di quanto ancora oggi si sia disposti a fare per lei, anche senza proclami o hashtag.
Tra doppi sensi, autoironia e un sound diretto, "GINA" gioca con i tabù del presente e con l’ipocrisia del politicamente corretto, restituendo al pop una delle sue funzioni più nobili: far sorridere mentre fa pensare.
Spiega l'artista a proposito del nuovo brano: “GINA è nata in 5 minuti, il tempo necessario per scrivere una bella canzone”.
Il videoclip di “GINA” è stato girato al Rouge et Noir, una storica ex discoteca rimasta intatta dal 1976, un luogo sospeso nel tempo che profuma di luci stroboscopiche, velluto rosso e nostalgia. La protagonista del video è Alessia Toso di “Too Hot to Handle”, programma su Netflix che è stato in Top 10 la scorsa estate.
L’ambientazione non è casuale: il video è un omaggio a un’epoca in cui le discoteche e la musica erano il punto d’incontro perfetto — dove si ballava, si socializzava e, naturalmente, si incontrava GINA.
Oggi quel mondo non c’è più, e il contrasto con la realtà attuale diventa il cuore del racconto: cosa potrebbe mai dire a GINA un ragazzo che passa le giornate in palestra, tra petto di pollo e riso in bianco, di più interessante di chi, ai tempi, trovava il coraggio dopo due Havana Cola di troppo?
Con tono ironico e malinconico allo stesso tempo, il video celebra la leggerezza perduta, quella spontaneità da pista da ballo che oggi sopravvive solo nei ricordi — e nelle canzoni.