CASTRO JAZZ FESTIVAL 2025
Quarta giornata, domani (mercoledì 27 agosto), per la terza edizione del “Castro Jazz Festival”, kermesse che per una settimana trasforma Castro in un palcoscenico a cielo aperto, con appuntamenti a ingresso gratuito dedicati alla musica jazz: una rassegna organizzata dall’associazione culturale Jazz “Bud Powell” di Maglie, attiva dal 2009 nel campo delle attività didattiche e di diffusione musicale, con il contributo della Presidenza del Consiglio regionale della Puglia e del Comune di Castro - e patrocini di Provincia di Lecce, Unione dei Comuni “Terre a Levante”, Conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce, Musicisti Italiani Di Jazz.
Si comincia alle 17.30 in piazza Perotti con uno degli “Incontri by radio/altriSuoni”:
interviste ai protagonisti del concerto della serata, incontro sul tema “Il disco, dall’ideazione alla distribuzione”, con la partecipazione dei produttori discografici Maurizio Bizzochetti (Dodicilune), Angelo Mastronardi (Gleam), Marco Valente (Auand).
Al Castello alle 21, invece, l’attesissimo concerto “On Shoulders We Stand” con David Linx(voce), Guillame de Chassy (piano), Matteo Pastorino (clarinetto). “Non inventiamo nulla completamente da soli; ci eleviamo sulle spalle di giganti creativi che ci hanno preceduto o che incontriamo oggi: musicisti, pittori, scrittori… i grandi che ci sostengono e ispirano ogni giorno. Alcuni compositori classici ci appaiono quasi come amici fedeli. Nei loro brani per pianoforte, la melodia sembra quasi implorare di essere cantata. Così abbiamo realizzato delle trascrizioni per voce, che David ha interpretato con parole sue. I testi evocano la ricerca di se stessi e il proprio rapporto con il mondo moderno. Con questo disco, abbiamo cercato di non semplificare ciò che è complesso né complicare ciò che è semplice. Così come i fiumi cambiano corso, anche i mondi si incontrano e gli orizzonti si spostano”. Così si presenta il progetto di questo trio superlativo che porta brani ispirati a otto musicisti classici: Bach, Ravel, Scriabine, Schubert, Chopin, Mompou, Rachmaninov e Shostakovich, otto compositori scelti per il loro particolare repertorio di pezzi al pianoforte dall’evidente richiamo melodico. Solo la maestria di uno dei più grandi cantanti jazz di sempre può permettere al trio di appropriarsi con tale naturalezza di questi capolavori: la precisione dei testi di Linx e la sua virtuosità vocale rendono possibile questa visionaria deviazione che, con ogni probabilità, spiazzerà la platea. Queste composizioni rappresentano la lingua madre di Guillaume de Chassy e le sue trascrizioni aprono spazi di libertà per il clarinettista sardo Matteo Pastorino, il quale dispiega qui un suono e un lirismo profondamente originali nel panorama del jazz europeo. “On Shoulders We Stand” mette in luce questi tre musicisti in un percorso di pura sfida: un’impresa rischiosa, rara in un mondo sempre più assetato di conformismo”.
La serata si concluderà in piazza Perotti, a partire dalle 22.30, con una nuova jam session aperta a tutti i musicisti che vogliano partecipare alla serata con uno strumento proprio.
In funzione in mattinata, invece, la Summer School, pensata per offrire agli allievi le migliori occasioni di formazione teorica e strumentale, con seminari a cura di musicisti di fama internazionale come Roberto Ottaviano e lo stesso Linx. Di rilievo anche la “Kids School of Jazz” per i più piccoli.
IL PROGRAMMA DEI GIORNI SUCCESSIVI
Giovedì 28 agosto
Piazza Perotti, ore 17.30
Incontri by radio/altriSuoni con interviste ai protagonisti del concerto della sera, guida all’ascolto “La solo performance nel jazz”.
Piazza Vittoria, ore 21
Concerto con Enrico Zanisi, Alessandro Paternesi, Stefano Senni, Roberto Ottaviano. Cinque dei musicisti jazz più rilevanti del territorio nazionale si uniscono attorno al progetto del Castro Jazz e, nella quinta serata del Festival, danno forma a un inedito 5-tet che genererà qualcosa di inevitabilmente impressionante. Dalla miscellanea di formazioni ed influenze diverse di questi già individualmente eclettici artisti prepariamoci a ricevere un frontale nelle varie sfaccettature della scena jazz contemporanea, in un unico luogo.
Piazza Perotti, ore 22.30
Jam session aperta a tutti coloro che vogliano partecipare alla serata con il proprio strumento.
Venerdì 29 agosto
“Walkin' in Castro”, partenza alle 18.30 dalla terrazza del Castello aragonese.
Tre concerti da non perdere legati da un’escursione a cura dell’Associazione Atena APS che accompagnerà i visitatori nella visita del centro storico, dell’area archeologica in località Capanne e del MAR (Museo Archeologico di Castro) alla scoperta del santuario di Atena, passando attraverso le postazioni di musica live, ispirata alla storia dei luoghi e interpretata dalla creatività improvvisativa degli artisti coinvolti.
Terrazza del Castello, ore 18.30
“Marco Colonna solo” (clarinetto basso)
Scavi archeologici, ore 19.30
Piervincenzo Occhineri solo (sax alto)
Passeggiata delle mura, ore 20.30
Orchestra Soundpainting: Sulla suggestiva location delle mura del Castello Aragonese, un concerto di quest’arte unica: il Soundpainting è una pratica di improvvisazione per orchestra, un “linguaggio dei segni per la composizione istantanea”, come lo definisce il suo ideatore Walter Thompson. L’ensamble, composto da musicisti della Castro Jazz Summer School e della “Bud Powell” Jazz Orchestra, sarà diretto da Angelo Urso, uno dei più autorevoli ed esperti di Soundpainting nella scena jazz contemporanea, con ospite il clarinettista Marco Colonna.
Piazza Perotti, ore 21.30
Musica d’insieme e Large ensemble: I gruppi di musica d’insieme formati dagli studenti della Castro Jazz Summer School si esibiranno portando i brani ai quali hanno lavorato guidati dai loro docenti che hanno impresso la loro impronta su queste direzioni. L’orchestra jazz formata dagli studenti della Castro Jazz Summer School, diretta da Simone Stefanizzi, salirà sul palco del festival regalando l’ascolto di alcuni brani di grande forza evocativa.
Sabato 30 agosto
Terrazza del Castello, ore 18
Concerto “Kids’ School of Jazz”: i bambini partecipanti alla Kids’ School of Jazz verranno coinvolti in una performance sulla terrazza del Castello aragonese.
Piazza Perotti, ore 19
Gruppi di musica d'insieme del Castro Jazz Summer School formati dagli studenti della Castro Jazz Summer School si esibiranno portando i brani ai quali hanno lavorato guidati dai loro docenti.
Piazza della Vittoria, ore 21
“Bud Powell Jazz Orchestra” - featuring Andrea Sabatino. L’Associazione culturale jazz “Bud Powell” presenta con entusiasmo la nuova “Bud Powell Jazz Orchestra”, formazione di 18 musicisti che, sotto la direzione del trombettista Simone Stefanizzi, si prepara a offrire un’esperienza musicale di alto livello, con repertorio che spazia tra composizioni originali firmate da Simone Stefanizzi e brani della tradizione jazz, arricchiti da nuovi arrangiamenti creativi del direttore stesso. I musicisti: Luca Mangione (sassofono soprano e clarinetto), Dario Stefanizzi (sassofono contralto e clarinetto), Riccardo Tondi (sassofono contralto), Francesco La Viola (sassofono tenore), Tommaso Tafuro (sassofono tenore e oboe), Roberto Gagliardi (sassofono baritono), Luca Ferro (tromba e flicorno), Stefano Cataldo (tromba e flicorno), Matteo Vaglio (tromba e flicorno), Gianluca Stigliano (tromba e flicorno), Lorenzo Lorenzoni (trombone), Francesco Leone (trombone), Luca Andriani (trombone) Gianluca Ria (trombone), Alberto Stefanizzi (vibrafono e percussioni), Francesco Negro (pianoforte), Matteo Maria Maglio (contrabbasso), Antonio De Donno (batteria). Direttore Simone Stefanizzi.
Piazza Perotti, ore 22.30
“Night Express” con Serena Patrimia e Queemose: un progetto elettronico ideato da Serena Patrimia (giornalista esperta di dinamiche musicali, speaker radiofonico e selector) e Andrea Calella (in arte Queemose, dj producer, speaker radiofonico, docente di produzione musicale, sound designer). Un live set arricchito da strumenti autoprodotti da Andrea Calella, drum pad, tastiere e synth. Selezione musicale che viaggia attraverso tutti i campi sonori fino a toccare un territorio underground inesplorato tra soulful, amapiano, edit italiani e stranieri, house, disco, dance arabesque e una buona dose di groove.
Anche quest’anno sarà inoltre possibile utilizzare l’app “Your Live”, realizzata grazie al finanziamento della Regione Puglia, “luogo” dove tutti i soggetti e i fruitori del processo creativo musicale possono incontrarsi per realizzare una piattaforma live interattiva e aggiornata a tutti gli eventi live in programma sul territorio italiano