Martano, furto di rame al Poliambulatorio
di Davide Tommasi
Esami sospesi e struttura paralizzata
Martano (LE), 20 maggio 2025 – È caos al poliambulatorio della ASL di Martano, dove un furto di rame pianificato con precisione ha mandato in tilt l’intero sistema elettrico della struttura. I corridoi, solitamente affollati, oggi appaiono deserti. Luci spente, telefoni muti e prenotazioni bloccate: è questo lo scenario che si sono trovati davanti cittadini e operatori sanitari all’apertura del centro.
Il furto, avvenuto nelle ore notturne, ha interessato circa 150 chilogrammi di cavi in rame, pari a 500 metri di collegamenti elettrici, alcuni dei quali nascosti all’interno di un tombino. Ad agire sarebbe stata una banda esperta, che si è introdotta da un’area laterale trasformata in parcheggio, superando agevolmente il muretto perimetrale.
Il danno è ingente: il sistema elettrico è stato completamente compromesso, coinvolgendo anche il gruppo elettrogeno e interrompendo ogni connessione con l’esterno. È impossibile effettuare visite ed esami specialistici, mentre tutte le prenotazioni sono sospese fino a nuova comunicazione. La ASL ha disposto il dirottamento delle urgenze presso il Poliambulatorio di Lecce, in piazza Bottazzi.
Per evitare ulteriori danni, i farmaci custoditi nel centro sono stati trasferiti con urgenza all’ex ospedale di Nardò, dove sono stati messi in sicurezza in celle frigorifere dedicate. Il distretto, sotto la recente direzione della Dott.ssa Ingrid De Nicola, è al lavoro per il ripristino graduale delle attività: nelle prossime ore si tenterà di riattivare almeno una delle due ali del poliambulatorio, mentre per l’area nuova i tempi saranno più lunghi.
La ASL prevede che i disagi possano proseguire almeno fino alla giornata di mercoledì 21 maggio, con ulteriori aggiornamenti attesi in corso d’opera.
Sull’episodio stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Maglie, coadiuvati dai militari della stazione di Martano. L’obiettivo è identificare i responsabili del furto, che potrebbe aver fruttato migliaia di euro considerando l’alto valore del rame sul mercato nero, che attualmente sfiora i 7,50 euro al chilo.
