L’elettronica degli studenti del Tito Schipa al Mixtur di Barcellona
Il Conservatorio di musica Tito Schipa di Lecce, presieduto da Luigi Puzzovio e diretto da Corrado De Bernart, conferma il proprio impegno nella ricerca e nella sperimentazione dei linguaggi della musica contemporanea con la partecipazione dei propri studenti di Musica Elettronica al Festival Mixtur di Barcellona, uno degli appuntamenti europei più prestigiosi dedicati alla creazione sonora e interdisciplinare.
Dal 10 ottobre, negli spazi di Fabra i Coats, è in esposizione l’installazione audiovisiva multicanale Imaginary Landscapes, realizzata dagli studenti Gioele Nuzzo, Paolo Piazza, Francesco Semeraro, Andrea Siano e Giuseppe Tarantino sotto la supervisione dei docenti tutor Gianluca Catuogno, Giulio Colangelo e Franz Rosati.
L’opera, presentata in forma di fixed media variation su quattro schermi e quattro diffusori sonori, immerge il visitatore in un paesaggio astratto e in costante metamorfosi, dove suono e immagine si fondono in una trama di corrispondenze sensoriali. Attraverso una narrazione spaziale non lineare, l’installazione indaga il rapporto tra percezione e memoria, tra naturale e artificiale, costruendo un’esperienza immersiva che si colloca nel solco delle più avanzate ricerche della sound art e delle arti digitali.
Le immagini nascono da rilievi LiDAR e riprese aeree effettuate in luoghi naturali e architettonici del Sud Italia, poi reinterpretate tramite tecniche di intelligenza artificiale, algoritmi generativi e manipolazioni visive. La dimensione sonora, composta e spazializzata in dialogo con la componente visiva, trasforma questi materiali in paesaggi fluidi e cangianti, dove il confine tra reale e immaginario si dissolve.
Imaginary Landscapes rappresenta una tappa di lavoro all’interno del progetto nazionale SISS – Sounding Images, Screening Sounds, un’iniziativa di ricerca e produzione artistica promossa dai Conservatori “F.A. Bonporti” di Trento e “Tito Schipa” di Lecce, dallo IED – Istituto Europeo di Design di Milano e dalla IULM – Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano. Il progetto, co-finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con il supporto del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), esplora le relazioni tra suono e immagine, tra pratiche performative e installative, favorendo la collaborazione tra musicisti, artisti visivi, designer e ricercatori.
La partecipazione al Festival Mixtur consolida il ruolo del Conservatorio “Tito Schipa” come polo creativo e formativo aperto alle esperienze internazionali e ai linguaggi più innovativi della contemporaneità, dove la tradizione musicale si rinnova attraverso la sperimentazione tecnologica e l’interdisciplinarità.