Juniperus Gin Fest: la terza edizione presentata a Casa Borgia. Al centro gli Spiriti di Puglia

Tramonto dalle sfumature cangianti sull’Adriatico, leggera brezza che rende piacevoli chiacchiere e atmosfera: l’occasione è quella della presentazione della terza edizione di Juniperus Gin Fest e il luogo deputato è Casa Borgia, a Giurdignano, partner dell’evento che ne ha accarezzato valori e obiettivi proponendosi per ospitare stampa e content creator e raccontare assieme a tutti gli attori coinvolti le tante sfaccettature che prenderanno vita dal 25 al 27 luglio a Otranto.

L’imperdibile evento per gli appassionati di gin e spiriti di Puglia, per chi ama bere bene, con attenzione all’arte della distillazione locale e delle botaniche autoctone è stato presentato venerdì 18 luglio, sul finire del pomeriggio, appena prima del tramonto, goduto subito dopo la conferenza in terrazza, con ulivi a perdita d’occhio e una degustazione dei gin che saranno presenti in evento. Oltre 10 aziende pugliesi e oltre 30 etichette tra gin, distillati e liquori.

Giuliano Borgia, titolare di Casa Borgia, ha fatto gli onori di casa facendo un suo personale plauso all’organizzazione: «Sono entusiasta di ospitare la presentazione di Juniperus qui da me perché i messaggi che questo festival veicola sono molto più profondi di quanto si possa pensare: non è solo un evento legato al gin, ma è un modo per incentivare l’imprenditoria e valorizzare le eccellenze che sono sul nostro territorio. È bellissimo sviluppare questo evento a Otranto, un biglietto da visita anche per la città, totalmente inclusa nella comunicazione del festival. Ringrazio Giuliana Maggiore del direttivo di Vivere Otranto, del quale faccio parte, che ha subito deciso di sposare l’iniziativa».

«Otranto apre le porte al Gin Fest, un evento forse inusuale rispetto alla programmazione della nostra città, ricca d’arte e cinema, che quest’anno si apre a qualcosa di nuovo, fresco, giovane, innovativo e comunque fortemente identitario – ha aggiunto Cristina De Benedetto, vice sindaco del Comune di Otranto – È un festival che può intercettare nuove tipologie di visitatori e turisti in città, appassionati di gin e distillati, ma anche aziende che operano sul territorio in questo campo e che sono sempre di più. La città è stata incastonata nella comunicazione e nella promozione messa in atto dagli organizzatori facendone una vera e propria promozione territoriale, della quale li ringraziamo moltissimo».

Otranto si presenta, infatti, come un luogo strategico per celebrare l’arte della distillazione locale e l’identità profonda della Puglia, racchiusa nei profumi delle erbe spontanee, nei frutti della macchia mediterranea e nelle mani esperte dei produttori. «Il festival nasce nel 2021 e quest’anno giunge alla terza edizione che con nostra grande gioia è a Otranto – commenta Fabio Rizzo, presidente dell’ass. Juniperus che dà vita al festival -, una città che da subito si è dimostrata aperta al nostro evento e ad una fruttuosa collaborazione. Il gin fest segue fondamentalmente tre filoni: gli spiriti di Puglia, i gin nella fattispecie, coi produttori che utilizzano almeno una botanica per etichetta che sia proveniente dalla Puglia, la promozione del territorio in cui ci inseriamo, quindi la città dell’Alba dei Popoli, e la sensibilizzazione ed educazione al consumo responsabile di alcol. Siamo certi che uno spirito possa raccontare il territorio come un prodotto tipico, identitario, del luogo a cui appartiene. Il nostro gin fest è un incontro tra consumatore e produttore, uno scambio di informazioni e saperi che porta a bere meglio e più responsabilmente».

Tra i partner dell’evento, infatti, fin dal primo anno c’è l’Associazione Alla Conquista della Vita di Nardò. Walter Gabellone, il presidente, ha raccontato così il legame con Juniperus: «Quando Fabio mi ha proposto di diventare partner del Gin Fest ero scettico. Pensavo: un’associazione che nasce per ricordare le vittime degli incidenti da strada che sposa un festival che promuove l’uso di alcolici? Poi però ho compreso, ho visto la motivazione di Fabio, davvero sensibile alla tematica degli incidenti stradali e dell’uso consapevole dell’alcol, e ho capito che essere presenti in questo evento è molto importante perché possiamo veicolare un messaggio positivo dall’interno, stando vicino ai ragazzi. Venire al gin fest significa conoscere un prodotto che rispecchia la Puglia, non mettersi alla guida ubriachi. Attraverso questo progetto, parliamo ai ragazzi, educhiamo e raccontiamo. Anche Fabio, a sua volta, si è iscritto alla nostra associazione e promuove i nostri obiettivi».

La Press Experience ha poi raccolto le testimonianze di rappresentanti degli spiriti come Valerio Peluso con il suo Gin Otrànto e una piccola distilleria artigianale proprio nel cuore di Otranto, di Roberto Monti dell’enoteca Monti, sponsor fin dalla prima edizione, e di alcuni degli artisti presenti come Assunta Resta, acquarellista che porta in evento delle performance di pittura con l’uso dei distillati, e Tony Tarantino, presente con due dei suoi interessanti progetti musicali nelle serate del 26 e del 27.

Tanta la musica che arricchirà i tre giorni. Venerdì 25 luglio, alle ore 19.00, il festival si aprirà con le sonorità acustiche, soul, funky e blues, di The Groove Collective seguiti da Alex De Rio & Luca Bovino con il loro percussion live set, alle ore 21.00, che fonde le sonorità vibranti della house con le ritmiche pulsanti delle tradizioni afro e le melodie coinvolgenti della musica latina brasiliana.

Sabato 26 luglio, il palco si accenderà con Tony Tarantino e il suo progetto Pianophono live, un concerto che unisce musica e poesia, col suo pianoforte di metà ‘900 customizzato con un impianto che permette di fare con un pianoforte acustico anche musica elettronica. Il talentuoso pianista e compositore salentino porta sul palco la sua esperienza, con quasi 600 concerti all’attivo in sette anni in giro per il mondo, in uno spettacolo che fa cantare e ballare.

A seguire, si esibiranno Yuts and Culture, band pugliese appena tornata sulla scena con “Back to ma Funk”, un lavoro che comprende 12  brani,  di  cui  due  interamente  strumentali,  esplorando  sonorità  che  spaziano  dal  Soul,  al  Funk,  al  Jazz  e  al  Reggae.  In chiusura, la vibrante Anonimo Popolare, che porterà il folk e la tradizione della Puglia sul palco.

Domenica 27 luglio, il gran finale vedrà la celebrazione della terza edizione con il live della Tribù dei Sempre Allegri, meravigliosi artisti di strada che porteranno l’equilibrismo, la clownerie e l’acrobatica aerea per tutto il festival, accompagnati da Tony e il Pianophono e dalla Tarantino Orchestra, in un vero e proprio closing party che lascerà il pubblico con il sorriso e il cuore pieno di musica.

Organizzato dall’Associazione Juniperus con il patrocinio del Comune di Otranto e l’Associazione Vivere Otranto, il Juniperus Gin Fest 2025 si preannuncia come una grande festa di identità, passione e innovazione sul fil rouge degli spiriti di Puglia.

L’accesso all’evento è gratuito, con inizio alle ore 19 e la possibilità di acquistare i ticket per la degustazione alle bar station. Si accede dal Porto e da Porta Mare.

Tutti i dettagli su: https://www.instagram.com/juniperus_gin_fest/

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