Incontro con Claudio Baglioni in Prefettura
Lunedì 24 novembre il Sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone ha conferito il Sigillo della città al Maestro Claudio Baglioni.
L'incontro si è svolto in Prefettura, alla presenza del Prefetto Natalino Domenico Manno, e del Presidente dell'Associazione culturale "Le vie dei colori" Alessandra Lezzi che, nei giorni scorsi, ha dato vita al progetto "Scuola per genitori – La vita è adesso".
Il Sigillo è un fregio in argento che rappresenta il simbolo della Città, il rosone della basilica di Santa Croce, e che consolida, simbolicamente e materialmente, il legame tra Lecce e Claudio Baglioni.
Queste le motivazioni della consegna del Sigillo:
«Per aver attraversato oltre mezzo secolo di storia italiana dando voce, con straordinaria profondità artistica, ai sentimenti, alle emozioni e alle speranze di intere generazioni; per la rara capacità di trasformare la musica in un luogo di incontro tra le età della vita, offrendo parole e melodie che sono diventate guida, conforto e alfabetizzazione emotiva per milioni di persone; per una sensibilità umana e poetica che incarna in modo esemplare gli ideali del progetto “La Scuola dei Genitori” dell’Associazione “La Via dei Colori”, volto a costruire un linguaggio condiviso tra adulti e giovani, fondato sulla consapevolezza, sulla connessione emotiva e sull’ascolto autentico; per il contributo prezioso che la Sua opera offre ai valori di educazione, prevenzione e sostegno che la Prefettura e il Comune di Lecce promuovono da sempre».
Dichiarazione del Sindaco Adriana Poli Bortone:
«Claudio Baglioni ha regalato alla musica italiana pagine indimenticabili, autentici capolavori della canzone d’autore. Canzoni che hanno attraversato generazioni, toccando le corde più profonde di ciascuno di noi. È un Artista a cui l’Italia deve molto, un simbolo della nostra creatività e un ambasciatore della cultura italiana nel mondo. Ma c’è un aspetto ancora più prezioso che voglio sottolineare: la sua umanità. Noi oggi ricambiamo l’affetto che ci ha dimostrato con tutto il calore che merita, con l’augurio che possa portare nel cuore un pezzo di Lecce e della spontaneità e genuinità dei suoi cittadini».