Grande successo a Roma per la presentazione dell’album “I sing Nicola!” di Elisabetta Guido
di Davide Tommasi
Tributo jazz al centenario di Nicola Arigliano
Roma – Un pomeriggio ricco di emozioni, musica e memoria si è svolto ieri nel suggestivo Parco dei Fornaciari, a due passi dal Vaticano, dove un pubblico attento e partecipe ha accolto con entusiasmo la presentazione ufficiale del nuovo album della cantante jazz salentina Elisabetta Guido. Il progetto discografico, edito dalla storica etichetta AlfaMusic, porta un titolo evocativo: “I sing Nicola!”, e si propone come un sincero e raffinato omaggio al grande Nicola Arigliano, a cento anni dalla sua nascita.
Nato a Squinzano nel 1923, Arigliano è stato una delle voci più particolari e internazionali della musica italiana. Un crooner capace di mescolare swing, eleganza e ironia, riconoscibile per il suo timbro caldo e inconfondibile. Famoso in Italia anche grazie a spot televisivi come quello del Digestivo Antonetto, e per le sue apparizioni in film e sceneggiati TV, Arigliano fu anche protagonista di una brillante carriera all’estero. Intratteneva rapporti personali con artisti del calibro di Totò, Fred Buscaglione e Rita Hayworth, a conferma di una dimensione artistica e umana fuori dal comune.
Nel live romano, Elisabetta Guido ha voluto condividere il palco con alcuni dei musicisti storici che hanno lavorato al fianco di Arigliano negli anni: i fratelli Giampaolo e Michele Ascolese – rispettivamente batterista e chitarrista –, e il contrabbassista Elio Tatti, che ha firmato molti dei più celebri accompagnamenti del crooner salentino. A completare l’ensemble, la presenza raffinata del sassofonista milanese Mirko Fait, interprete sensibile e già noto per le sue collaborazioni nel panorama jazzistico nazionale e internazionale.
A rendere ancora più speciale l’atmosfera, tra gli ospiti era presente anche Roberto Cifarelli, uno dei più grandi fotografi italiani specializzati in musica jazz, che ha seguito con il suo obiettivo momenti intensi della serata, contribuendo a immortalare l’evento con il suo sguardo unico.
La manifestazione è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’Associazione KirArt e l’Associazione Valle dell’Inferno, entrambe attive nella promozione culturale sul territorio romano. Ma la serata ha avuto anche un importante scopo benefico: l’intero ricavato è stato devoluto alla ricerca sui tumori rari al fegato, con destinazione specifica verso l’Istituto di Ricerca “Saverio De Bellis” di Martina Franca, realtà impegnata in studi avanzati in ambito oncologico.
Durante l’intervista rilasciata a margine del concerto, Elisabetta Guido ha voluto lanciare un appello accorato: “Mi auguro che qualche amministrazione locale salentina possa cogliere questa occasione per ricordare Nicola Arigliano, una figura che ha portato in alto il nome del Salento nel mondo. Fino ad oggi, purtroppo, nessun comune ha ancora voluto rendere omaggio alla sua eredità artistica. Sarebbe un gesto di civiltà e di riconoscenza”, ha affermato la cantante.
Il progetto discografico “I sing Nicola!” non si fermerà alla capitale. Il prossimo appuntamento è atteso in autunno a Milano, nell’ambito del celebre JazzMi, uno dei festival jazz più rinomati d’Italia. In quell’occasione, l’album sarà presentato in una delle più prestigiose location per la musica dal vivo, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico ancora più vasto e raccontare, attraverso il linguaggio senza tempo del jazz, la storia e la sensibilità di un artista che ha saputo unire epoche, generazioni e stili.
Il lavoro di Elisabetta Guido si configura così come un atto d’amore verso la memoria, un ponte tra passato e presente che restituisce luce e dignità a un grande del nostro panorama musicale, troppo spesso dimenticato. Un viaggio artistico che parte dalla voce, attraversa le note, e arriva dritto al cuore.