Diomede Stabile nominato Cavaliere
di Davide Tommasi
Il fondatore di Accessalento premiato dal Presidente della Repubblica per il suo impegno nell’inclusione, nella comunicazione e nel turismo accessibile.
Nella solenne cornice della Festa della Repubblica, presso la Scuola di Cavalleria – Caserma Zappalà di Lecce – si terrà la cerimonia ufficiale di conferimento delle onorificenze. Tra i nomi insigniti dal Presidente della Repubblica spicca quello di Diomede Stabile, a cui è stato conferito il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Un riconoscimento che celebra non solo un impegno costante, ma una vita vissuta con coraggio, passione e una straordinaria capacità di ispirare gli altri.
Nato a Castri di Lecce nel 1976, Diomede ha affrontato sin da giovanissimo prove durissime. Affetto dalla rara malattia genetica di Charcot-Marie-Tooth e segnato da un grave incidente stradale a soli 17 anni, ha saputo trasformare la sofferenza in forza. Anziché arrendersi, ha scelto di vivere pienamente ogni giorno, diventando un simbolo di resilienza e di visione positiva.
La sua esperienza personale è diventata un potente strumento di sensibilizzazione. Come testimone ufficiale della ricerca Telethon, ha raccontato la propria storia nelle scuole, nelle istituzioni, nei luoghi di cura e persino nel carcere di Lecce, dove ha avviato un dialogo profondo con i detenuti. Il suo racconto ha fatto breccia anche nel cuore del grande pubblico, durante la trasmissione “Ricominci da qui” su RAI2, dove la sua vitalità e autenticità hanno lasciato il segno.
Negli anni, Diomede ha rivoluzionato il modo di parlare di disabilità. Attraverso una rubrica televisiva trasmessa su Sky e su un’emittente locale, ha lanciato un approccio comunicativo nuovo, basato sul valore umano e non sul pietismo. Il suo motto “No Limit: la disabilità non è un mondo a parte ma è parte del mondo” è diventato un punto fermo del suo pensiero e della sua azione.
Fondatore di Anyway Accessalento, Diomede ha tracciato nuovi percorsi nel turismo accessibile. Con la sua associazione ha progettato itinerari inclusivi, formato operatori, sensibilizzato amministratori e redatto vere e proprie guide pratiche come “La Prima Guida al Turismo Accessibile” e “Le 5 Regole per il Turismo Accessibile”, oggi considerate strumenti essenziali per promuovere esperienze di viaggio senza barriere.
Ma il suo impegno va ben oltre. Diomede è da sempre in prima linea anche nel volontariato, nella tutela dell’ambiente e degli animali. Ha partecipato a missioni francescane in Albania, portando aiuti e costruendo ponti di speranza con le comunità più emarginate.
La sua sete di vita lo ha spinto verso esperienze straordinarie: ha volato in parapendio, si è lanciato con il paracadute, ha praticato immersioni subacquee. Oggi è anche attivo nel mondo della cultura e del teatro, come attore della compagnia inclusiva Factory, in cui recita insieme ad altri artisti, con e senza disabilità, contribuendo a rompere barriere anche nel mondo dell’arte.
“Sono profondamente emozionato per questo prestigioso riconoscimento, che dedico e condivido con tutte le persone che mi stimano e riconoscono il mio impegno sociale, con le pubbliche amministrazioni e, soprattutto, con la mia famiglia,” ha dichiarato. “Un pensiero speciale va a mio padre, Lorenzo, che non è più con noi: questo traguardo è merito suo, perché, insieme a mia madre, Maria, mi ha trasmesso valori da custodire e portare in alto. Sono principi che ci guidano nei momenti difficili e ci ricordano di vivere la vita appieno.”
“Ogni giorno cerco di trasmettere queste esperienze e questa visione positiva ai miei nipoti, cercando di essere per loro un punto di riferimento solido. A tutte le persone che incontro nel mio cammino, offro un esempio di positività, perché credo fermamente che la vita ci ponga davanti infinite esperienze: alcune belle, altre difficili, ma sta a noi scegliere di affrontarle con fiducia. Il percorso può essere duro, ma è proprio nei momenti più difficili che la vita ci parla e ci insegna qualcosa di profondo. Noi dobbiamo decidere se ascoltarla o ignorarla. Spesso trovo il coraggio ricordandomi che la vita è un’esperienza unica: nessuno di noi conosce il futuro, ma vale sempre la pena viverla pienamente.”
La storia di Diomede Stabile è una testimonianza concreta di come ogni limite possa diventare una soglia da attraversare per costruire qualcosa di nuovo, di utile, di vero. Un invito ad alzarsi, ad agire, a non arrendersi mai.