di Davide Tommasi

Presentato a Lecce il progetto che coinvolgerà l’intero territorio salentino. Gallipoli è il primo Comune aderente

LECCE – Un segno visibile, concreto, silenzioso ma potente. È la “Cassetta Rossa”, il nuovo strumento di protezione e ascolto contro ogni forma di violenza, presentato ufficialmente lo scorso 4 settembre 2025 a Palazzo Adorno, sede della Provincia di Lecce. L’iniziativa, promossa dall’associazione Un Cuore Protetto – OdV, nasce con l’obiettivo di offrire un primo canale di aiuto per le vittime, rompendo l’isolamento e il timore che spesso accompagnano chi subisce abusi, maltrattamenti o discriminazioni.

Alla conferenza erano presenti Loredana Tundo, consigliera provinciale alle Pari opportunità, Anna Toma, presidente della Cpo provinciale, Stefania D’Amato, presidente della Cpo del Comune di Gallipoli – primo Comune aderente al progetto – e Michele Scalese, presidente dell’associazione promotrice, accompagnato da un gruppo di volontari e amministratori locali.

Un’iniziativa anonima, sicura e accessibile a tutti

Il progetto prevede l’installazione, nei Comuni aderenti, di cassette postali rosse posizionate in luoghi pubblici neutri. Qui, in forma anonima e sicura, chi subisce violenza o chi ne è testimone potrà scrivere e depositare messaggi destinati all’équipe psicologica dell’associazione. Una parola, una richiesta d’aiuto, un contatto: ogni messaggio può essere il primo passo verso un nuovo inizio.

Chi lo desidera potrà lasciare un recapito per essere ricontattato. L’associazione sarà pronta ad offrire supporto psicologico, consulenza legale, e – se necessario – attivare la rete dei Servizi Pubblici competenti sul territorio.

“Non possiamo dimenticare che troppo spesso la violenza si consuma nel silenzio. La paura, la vergogna, il timore del giudizio bloccano la voce. La Cassetta Rossa nasce proprio per permettere di rompere questo silenzio in modo anonimo, sicuro e protetto”,
ha dichiarato il dott. Michele Scalese, presidente di Un Cuore Protetto – OdV.
“Una lettera, un biglietto, poche parole scritte e lasciate nella cassetta possono trasformarsi in un ponte verso un contatto umano. Nessuno deve sentirsi solo, abbandonato o senza via d’uscita. Con questo progetto vogliamo dire: ‘Noi ci siamo’.**”

Un progetto da estendere a tutto il Salento

Il sostegno delle istituzioni è stato immediato. L’obiettivo condiviso dalla Provincia di Lecce e dalla Commissione Pari Opportunità provinciale è quello di estendere il progetto a tutti i Comuni del Salento, creando una rete di punti di ascolto simbolici ma efficaci.

“Accanto all’attività di sensibilizzazione, è fondamentale agire. Per questo inviteremo tutti i Comuni e le Cpo comunali ad adottare una Cassetta Rossa come segno di accoglienza, presenza e ascolto per chi vive un dramma in silenzio”,
ha dichiarato Anna Toma, presidente della Cpo provinciale.
“La Cassetta Rossa potrà diventare anche uno strumento educativo e partecipativo, con cui i cittadini potranno proporre idee e progetti per migliorare il proprio territorio.”

Gallipoli Comune apripista

Il Comune di Gallipoli è il primo ad aver aderito ufficialmente al progetto. La prima Cassetta Rossa sarà inaugurata il 23 settembre 2025, all’interno del Parco Urbano di via Firenze.

“La Cassetta Rossa, come la panchina rossa, ha un valore simbolico forte: richiama il coraggio, la resistenza, la possibilità di riscatto”,
ha spiegato Stefania D’Amato, presidente della Cpo del Comune di Gallipoli.
“L’invito è rivolto a tutte le Cpo e alle Amministrazioni comunali del Salento: aderite, siate parte attiva di questo impegno collettivo.”

Un impegno condiviso contro l’indifferenza

A chiudere la presentazione, il presidente della Provincia di Lecce e sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, ha ribadito il pieno appoggio al progetto.

“La Cassetta Rossa è un mezzo concreto per dare voce a chi non riesce a parlare, a chi è solo in situazioni di violenza o disagio. È un modo per far sentire che la comunità è presente, che c’è ascolto, supporto, rete. Sosterremo questa iniziativa con convinzione, perché rappresenta un importante strumento culturale e sociale.