Cinema, sport e letture per i bambini ricoverati al Fazzi
Da lunedì 6 ottobre i reparti pediatrici dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce torneranno a riempirsi di storie, sorrisi, giochi e magia grazie ai progetti di Tria Corda legati all’umanizzazione delle cure
A partire da lunedì 6 ottobre riprendono le attività di umanizzazione delle cure organizzate da Tria Corda nei reparti pediatrici dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce: Oncoematologia pediatrica, Reumatologia pediatrica, Chirurgia pediatrica e Pediatria. I corridoi e le stanze del Polo Pediatrico del Salento torneranno, dunque, a riempirsi di storie, sorrisi, giochi e magia. L’umanizzazione delle cure dei bambini in ospedale e, in particolare, il loro benessere durante la degenza, resta l’obiettivo prioritario di Tria Corda, l’associazione che da tredici anni si batte per la realizzazione del Polo pediatrico del Salento.
Numerosi i progetti che torneranno a far battere il cuore e a regalare sorrisi e speranze ai piccoli ospiti dell’ospedale leccese.
Con “𝗟𝗲𝗴𝗴𝗶 𝘁𝘂 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵’𝗶𝗼”, il progetto realizzato in collaborazione con Nasca il teatro, si darà voce a racconti capaci di far viaggiare la fantasia dei bambini e dei ragazzi ricoverati nei reparti del Polo Pediatrico del Salento. Si tratta di un percorso di lettura animata e teatralizzata curato dall’attore e regista teatrale Ippolito Chiarello e realizzato sia con gli studenti delle Scuole Superiori di Secondo Grado sia con lettori volontari che, in prima battuta, seguiranno un laboratorio tenuto dallo stesso Chiarello e poi si recheranno in ospedale per realizzare le letture. Il progetto nasce per mettere in rete diverse realtà del territorio con l’obiettivo di promuovere un programma di interventi condiviso, che punta alla promozione della lettura ad alta voce e teatralizzata in contesti di fragilità sociale, innescando processi generativi e di partecipazione comunitaria. La lettura animata diviene così uno strumento raffinato per acquisire conoscenze, ma anche un’occasione di condivisione e di espressività personale e di gruppo.
Lo sport diventa terapia con “Cuori in movimento”, il progetto, nato dalla collaborazione tra l’associazione Tria Corda e Decathlon Store di Surbo, è sostenuto da Fondazione Decathlon Italia. I letti e i corridoi dei reparti pediatrici per un giorno alla settimana si trasformeranno in campi di gioco pieni di energia. I bambini ricoverati, infatti, verranno coinvolti in alcune discipline sportive accuratamente adattate (attività psicomotorie, freccette, calcio, tennis, ping pong, basket, eccetera), utilizzando materiali idonei e messi a disposizione grazie alle competenze acquisite dal personale specializzato e opportunamente formato dalla nota azienda francese. I benefici di questo singolare tipo di terapia sono innegabili per i bambini costretti in un letto di ospedale.
Con “𝗠𝗼𝘃𝗶𝗲𝘀 𝗳𝗼𝗿 𝗖𝗵𝗶𝗹𝗱𝗿𝗲𝗻” il cinema diventa protagonista riuscendo a regalare momenti di cinema e stupore ai piccoli ospiti del “Vito Fazzi” perché anche un film può diventare cura. Il progetto, finanziato anche quest’anno dall'8x1000 della Chiesa Valdese - è destinato ai bambini ricoverati nei quattro reparti di pediatria dell’ospedale leccese. In programma un ciclo di sedici incontri tra film, appositamente selezionati, e laboratori fotografici.
“Questi progetti – spiega Maria Eugenia Congedo del direttivo di Tria Corda – si inseriscono nel percorso virtuoso legato all’umanizzazione delle cure, una delle mission della nostra Associazione, e rappresentano uno strumento significativo per veicolare in maniera più efficace e “salutare” la terapia farmacologica offrendo, al contempo, l’opportunità di ottenere una reazione positiva alla malattia. La guarigione passa anche attraverso la leggerezza, l’immaginazione e la gioia condivisa. Ringrazio le Dirigenti dei reparti pediatrici per la consueta disponibilità offerta, le preziose volontarie ospedaliere di Tria Corda per il tempo che dedicano con amore ai bambini e alle bambine ricoverate, e gli operatori dei progetti per la cura e la passione che mettono in ogni attività”.