Alberi locali e intelligenza artificiale: mitigare le isole di calore in Puglia
Autore: Antonio Bruno
Istituzione: Associazione dei Laureati in Scienze Agrarie e Scienze Forestali della Provincia di Lecce
Introduzione
La Puglia, come molte regioni del Sud Italia, è particolarmente esposta agli impatti negativi del riscaldamento urbano: ondate di calore, scarsa ventilazione, densità edilizia e limitata vegetazione aumentano l’effetto isola di calore urbano (UHI). In questo contesto, lo studio dell’Università di Valencia, che identifica specie arboree efficaci mediante algoritmi di machine learning, rappresenta un’opportunità importante. Adattare le metodologie e i risultati a specie locali e casi pugliesi può rendere l’intervento più efficace e sostenibile.
Casi di studio pugliesi rilevanti
Bari: UHI urbano e caratteristiche morfologiche
Studio Urban Heat Island in Mediterranean Coastal Cities: The Case of Bari (Martinelli, Kolokotsa, Fiorito, 2020) ha misurato l’intensità dell’isola di calore in vari quartieri della città. Risultati: in aree densamente edificate l’UHI può arrivare a 4,0-4,8 °C di giorno e simili valori la notte. La zona costiera e l’effetto termico notturno sono significativamente influenzati dalla densità urbana e dal rapporto tra aree costruite e spazi aperti/vegetati. MDPI+1Bari: envelope edilizio e soluzioni microclimatiche
Nel lavoro On the Role of the Building Envelope on the Urban Heat Island Mitigation and Building Energy Performance in Mediterranean Cities: A Case Study in Southern Italy, sempre su Bari, sono state simulate diverse strategie come tetti verdi, pareti verdi, superfici “cool” (coperture e pareti) usando il software ENVI-met e EnergyPlus. Le pareti verdi hanno ridotto la temperatura esterna superficiale di circa 1 °C, mentre le superfici refrattarie riflettenti (“cool walls/roofs”) hanno portato a un risparmio energetico stimato nell’ordine del 6 % nel consumo di raffrescamento. MDPIPavimentazioni a Bari
Lo studio The effect of different road pavement typologies on urban heat island: a case study (Bari) ha testato vari tipi di pavimentazione in un parcheggio, tra cui asfalto tradizionale, pavimentazioni permeabili, superfici verdi applicate al suolo (green pavement), blocchi porosi di cemento grigio etc. I migliori materiali hanno ridotto la temperatura dell’aria potenziale (PAT) da –1,2 a –1,3 °C rispetto all’asfalto tradizionale. Tandfonline+1Verde urbano generale in Puglia
Fonti come Coldiretti Puglia segnalano che il verde urbano pro capite è basso: mediamente ≈10 m² per abitante. Le città capoluogo come Bari, Foggia, Taranto, Lecce ecc. presentano differenze marcate nella densità degli alberi e nella disponibilità di verde pubblico. Si stima che un incremento significativo del verde urbano potrebbe abbassare le temperature medie di 1-3 °C in molte aree urbane. Puglia Coldiretti+2Puglia Coldiretti+2
Specie arboree locali da considerare
Per adattare la strategia di Valencia al contesto pugliese, è importante usare specie che siano compatibili con clima mediterraneo, siccità estiva, venti salini se in riva al mare, e che abbiano caratteristiche utili per mitigare il calore (foglie ampie, chioma densa, crescita adeguata). Ecco alcune specie che potrebbero funzionare bene:
Quercus ilex (Leccio) — sempreverde, resistente al caldo e alla siccità, buona ombreggiatura.
Ceratonia siliqua (Carrubo) — resistente siccità, foglie composte possono dare ombra; nei periodi estivi può moderare temperatura e radiazione.
Platanus × hispanica (Platano) — molto usato nei viali cittadini, chioma ampia, ottima ombra; richiede spazio e manutenzione.
Ligustrum japonicum o Ligustrum lucidum come arbusti/spalliera per pareti verdi: in vialetti e cortili possono aiutare come bordo vegetale.
Pistacia lentiscus, Pistacia terebinthus — specie arbustive/arboree autoctone con buona tolleranza alla siccità, adatte come “schermi” vegetali.
Proposta integrata per interventi pugliesi con AI
Basandosi sullo studio di Valencia insieme ai casi pugliesi, si può costruire una proposta strategica:
Raccolta dati locale
Rilevazioni termiche in estate, giorno e notte, in diversi quartieri (zone densamente edificate, periferie, aree verdi).
Mappatura delle specie arboree già presenti, densità, dimensione chioma, stato di salute.
Modelli predittivi e AI
Addestrare algoritmi (es. SVM come in Valencia, oppure Random Forest / reti neurali) su dati locali per prevedere impatti termici specifici per specie locali.
Integrare modellazioni spaziali (GIS) per vedere dove ha maggior senso piantare (spazi pubblici, strade, cortili).
Interventi sperimentali pilota
Installazione di tetti verdi, pareti verdi (come fatto a Bari) in quartieri campione.
Piantagione di specie selezionate sopra in spazi urbani diversi (viali, marciapiedi, parchi).
Pavimentazioni e materiali complementari
Usare materiali permeabili, superfici disordinate, albedo elevati per marciapiedi.
Sostituire asfalto pesante con soluzioni più fresche (verde al suolo, blocchi porosi) come negli studi di Bari.
Monitoraggio e manutenzione
Valutare effettivamente riduzioni di temperatura, consumi energetici nei palazzi, comfort termico.
Garantire manutenzione delle specie arboree: irrigazione, potature, protezione contro patologie, scelta di specie resistenti a malattie.
Conclusione
Integrare i risultati dello studio di Valencia con la realtà pugliese può portare a interventi molto più mirati e rilevanti. Specie autoctone o ben acclimatate, insieme all’uso di intelligenza artificiale e di modelli microclimatici, permettono di:
ridurre le temperature medie urbane,
migliorare il comfort termico,
moderare il consumo energetico per condizionamento,
aumentare la resilienza climatica della regione.
Bibliografia aggiornata
Martinelli, A., Kolokotsa, D.-D., & Fiorito, F. (2020). Urban Heat Island in Mediterranean Coastal Cities: The Case of Bari (Italy). Climate, 8(6), 79. https://doi.org/10.3390/cli8060079 MDPI
Martinelli, A., Carlucci, F., & Fiorito, F. (2024). On the Role of the Building Envelope on the Urban Heat Island Mitigation and Building Energy Performance in Mediterranean Cities: A Case Study in Southern Italy. Climate, 12(8), 113. MDPI
Ranieri, V., Coropulis, S., Berloco, N., Fedele, V., Intini, P., Laricchia, C., Colonna, P. (2022). The effect of different road pavement typologies on urban heat island: a case study (Bari, Italy). Sustainable and Resilient Infrastructure, 7(6), 803-822. https://doi.org/10.1080/23789689.2022.2067951 Tandfonline
Coldiretti Puglia. (2025). Verde urbano in Puglia: alberi riducono il caldo di 1,5 gradi. Puglia Coldiretti+1
Coldiretti Puglia. (2025). Clima: in media solo 10 metri quadrati di verde urbano per abitante. BitontoLive.it+1