Al via la seconda edizione della rassegna Briciole
Domenica 7 dicembre dalle 16:00 a Collepasso, in provincia di Lecce, con una colorata e rumorosa parata di artiste e artisti di strada guidata dalla Conturband e con lo spettacolo L’elefantino di Baracca – Testoni Ragazzi prenderà il via la seconda edizione di Briciole. Fino al 22 febbraio la rassegna teatrale per bambini e famiglie, organizzata dal Comune di Collepasso, nell’ambito delle iniziative del locale Coordinamento pedagogico, in collaborazione con l’associazione culturale Ura Teatro, con la direzione artistica di Laura Scorrano, e con il sostegno della Regione Puglia grazie al Sistema integrato di educazione e istruzione ZeroSei, proporrà sei spettacoli. Al Teatro Auditorium della Scuola Primaria di via Giacomo Puccini alle 17:30 andranno in scena Vassilissa e Babaracca di Kuziba (domenica 21 dicembre), Casa Romantika di Catalyst - Giulivo Clown (martedì 6 gennaio), Berny - Il coraggio di avere paura della Compagnia Ventinovenove (domenica 18 gennaio), Bertuccia e i signori del fango di Ura Teatro (domenica 1 febbraio) e, nell’Aula Consiliare, una doppia replica di Hamelin di Factory Compagnia Transadriatica (domenica 22 febbraio | ore 16:00 e 17:30). Durante gli appuntamenti la libreria "La soffitta senza tetto" sarà presente con un'interessante proposta di libri e albi illustrati. Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria con messaggio WhatsApp 3285317676 - 3483725001. Info urateatro.it - facebook.com/urateatro.
CONTURBAND - L’ELEFANTINO
La rassegna prenderà il via domenica 7 dicembre alle 16:00 da Piazza Dante Alighieri con una festa di colori, musica e movimento. Formata da quindici elementi tra fiati e percussioni, con un repertorio che va dal funk al jazz, dal blues alla samba latino-americana, fino ad arrivare ai travolgenti ritmi balcanici e ai suoni della tradizione cantautorale italiana, la Conturband accompagnerà il pubblico verso il primo appuntamento al Teatro Auditorium della Scuola Primaria di via Giacomo Puccini. Dalle 17:30 l'autore, attore e regista Bruno Cappagli sarà sul palco con L’elefantino, produzione di Baracca – Testoni Ragazzi (dai 2 ai 6 anni). Bubu, unico maschio della famiglia, deve lavare tutti i calzini di casa. Per rendere meno noioso il compito, si immerge nella fantasia: i calzini prendono vita, diventano animali della giungla e danno voce alla storia di un elefantino curioso che, esplorando il mondo, scopre come è nata la sua proboscide e quanto sia utile. Tra incontri con creature dai mille colori e canzoni ispirate ai suoni e ai paesaggi africani, il racconto — liberamente tratto da un testo di Rudyard Kipling — si trasforma in un viaggio fatto di immaginazione, musica e stupore. Grazie al progetto “Ambasciatore”, lo spettacolo dedicato all’Elefantino ha portato il teatro a bambini in contesti difficili, dalle comunità indigene del Guatemala e del Chiapas ai campi profughi dei Balcani, dalle favelas del Brasile agli orfanotrofi della Romania, fino a centri di accoglienza in Africa e scuole del Nicaragua e dell’Argentina.
VASSILISSA E BABARACCA
Domenica 21 dicembre alle 17:30 la compagnia Kuziba mette in scena Vassilissa e Babaracca con Bruno Soriato e Annabella Tedone per la regia di Raffaella Giancipoli e le musiche originali di Mirko Lodedo e Francesco Bellanova (dai 6 anni). Vassilissa è una bambina abituata a dire sempre sì per essere amata: obbediente, accondiscendente, quasi più adulta degli adulti che la circondano. Prima di morire, la madre le dona una bambolina magica che potrà aiutarla nelle difficoltà. Quando il padre si risposa e parte per un lungo viaggio, la matrigna mostra la sua vera natura crudele e costringe Vassilissa ai lavori più duri. Decisa a liberarsi di lei, la manda nel bosco a chiedere il fuoco alla terribile Baba Jaga, la strega che vive nella misteriosa Babaracca. La Baba Jaga non la divora, ma le impone prove impossibili. Con l’aiuto della bambolina e la vicinanza alla strega – figura temuta ma rivelatrice – la piccola scopre qualcosa di nuovo: che dire ciò che si pensa non è per forza pericoloso, che si può rischiare il rifiuto senza per questo perdere l’amore. Impara così che il sì ha valore solo se esiste anche il no, e che l’autenticità è più forte dell’obbedienza cieca.
CASA ROMANTIKA
Un circo che combina clownerie, mimo, musica e grande immaginazione: martedì 6 gennaio alle 17:30 si festeggia la Befana con Casa Romantika di e con David “Giulivo” Bianchi per la regia di Riccardo Rombi (dai 3 anni). Lo spettacolo racconta la storia di un clown-pescatore solitario e un po’ sgangherato. Durante una tempesta, Roman naufraga e approda su una strana isola fatta di rifiuti. Qui, con ciò che trova (bottiglie, sacchi, oggetti abbandonati) costruisce una piccola casa tutta sua. Senza quasi usare parole, il protagonista trasforma la plastica in tetti, mobili, strumenti, giocando e reinventando il mondo attorno a sé. Quello che sembra spazzatura diventa rifugio, compagno, poesia. Roman è buffo, tenero, creativo, e attraverso il suo naufragio si scopre un viaggio di sopravvivenza e fantasia. In modo leggero e visivo, Casa Romantika invita a riflettere sul riciclo e sull’inquinamento: l’isola è un luogo pericoloso ma anche terreno di possibilità, dove l’immaginazione può cambiare tutto.
BERNY - IL CORAGGIO DI AVERE PAURA
Domenica 18 gennaio alle 17:30 appuntamento con Berny - Il coraggio di avere paura della Compagnia Ventinovenove con Patrizia Ponzetta, Mary Negro e Gabriele Polimeno (tout public). Berny racconta la storia di un uomo che ha sempre cercato di apparire coraggioso, inventando imprese eroiche e costruendo un’immagine forte agli occhi degli altri. In realtà, dentro di sé nasconde timori e fragilità che teme di mostrare. Quando la vita lo mette davanti a una prova vera, Berny è costretto a smettere di fingere e a confrontarsi con le sue paure più profonde. Solo riconoscendo la propria vulnerabilità, scopre che il vero coraggio non consiste nell’assenza di paura, ma nell’affrontarla e viverla con autenticità. Lo spettacolo, con un tono ironico ma toccante, invita il pubblico a riflettere sul valore della sincerità verso sé stessi, sulla forza che nasce dall’onestà emotiva e sull’importanza di accettare le proprie fragilità come parte del coraggio.
BERTUCCIA E I SIGNORI DEL FANGO
Domenica 1 febbraio alle 17:30, Ura Teatro propone Bertuccia e i signori del fango di Fabrizio Pugliese. Un burattino pigro, un mistero che puzza e un fiume che chiede aiuto Bertuccia non ama lavorare, non ama indagare, anzi, non si pone domande troppo complicate, e di certo non ama sporcarsi le mani, soprattutto perché poi bisogna lavarle. Ma quando sua moglie si ammala, poi suo figlio e infine tutto il paese, anche un burattino pigro deve fare qualcosa. Seguendo il mormorio di un ruscello che non ride più, Bertuccia scoprirà che dietro l’acqua sporca si nascondono uomini ancora più sporchi e allora per salvare il mondo bisogna davvero ‘sporcarsi le mani’ e smettere di girarsi dall’altra parte.
HAMELIN
Domenica 22 febbraio la rassegna si concluderà con due repliche (ore 16:00 e 17:30) di Hamelin. Prodotto da Factory Compagnia Transadriatica e Fondazione Sipario Toscana con il sostegno di Segni new generations festival, vincitore dell'Eolo Awards e del Premio Festebà, lo spettacolo (dai 5 ai 10 anni), con drammaturgia e regia di Tonio De Nitto, dramaturg Riccardo Spagnulo, musiche originali di Paolo Coletta, voiceover di Sara Bevilacqua, burattini di Michela Marrazzi, scene di Iole Cilento, costumi di Lapi Lou e luci di Davide Arsenio, vede in scena Fabio Tinella. La storia del pifferaio di Hamelin è ancora avvolta nel mistero. Hamelin è il nome di una cittadina al nord della Germania dove leggenda e realtà si sono fuse centinaia di anni fa, dove diverse ipotesi non hanno mai risolto il mistero della sparizione di 130 bambini, come riportato nella targa affissa sulla cosiddetta casa dell’accalappia topi. Un fatto di cronaca traslato via via in fiaba, nella tradizione orale prima e nella raccolta “Saghe germaniche” dei Fratelli Grimm poi. Ad Hamelin vige ancora il divieto assoluto di suonare musica nella via Senzatamburi, dove anche i cortei in festa che vi arrivano cessano immediatamente ogni suono. Ma cosa è successo ai bambini di Hamelin? Dove finisce la realtà e dove inizia la finzione?
SISTEMA INTEGRATO ZEROSEI
Il sistema integrato di educazione e di istruzione (0-6 anni), intende promuovere la collaborazione pedagogica e organizzativa tra i soggetti portatori di educazione professionale, riunendo attorno allo stesso tavolo i coordinatori dei servizi educativi per l’infanzia (statali e paritari) esistenti sul territorio e costituisce un elemento indispensabile dal punto di vista tecnico-pedagogico della governance locale.