NEL POMERIGGIO A LECCE IL QUINTO INCONTRO DELLA RASSEGNA CULTURALE – SCIENTIFICA.
“La mela avvelenata di Biancaneve e la costituzione dell’identità femminile: lettura psicoanalitica dalla metafora al simbolo”: è questo l’interessante tema al centro del quinto incontro di “Neuroscienze Café”, rassegna culturale-scientifica, organizzata dall’Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative di Carmiano, con il patrocinio di Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Regione Puglia e Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali dell’Università del Salento.
A parlarne nel pomeriggio, presso la sede dell’Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative, a Lecce (viale Oronzo Quarta, 24), sarà la psicopedagogista, sophianalista, counsellor in antropologia e psicoterapia analitica esistenziale Maria Grazia De Donatis: si tratta di un incontro totalmente incentrato sulla ricerca, tra sublimazione e femminilità. Specchio, specchio delle mie brame: chi è la più cattiva del reame? Ecco il tema della madre, dell’essere madre; perché la matrigna non solo si trova a svolgere spesso, nella realtà, delle funzioni e dei compiti materni ma altro non è che un aspetto della madre e, quindi, un’altra faccia del materno. L’esempio trattato nell’incontro riguarda la nota matrigna di Biancaneve, colei che le offre la mela avvelenata: il nutrimento-veleno non è che il lato oscuro e abissale del materno. Articolato in undici incontri, sempre presso la sede dell’Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative, a Lecce, “Neuroscienze Cafè” ha preso il via lo scorso 3 aprile.
Obiettivo del ciclo di incontri, che si concluderà il 6 novembre, è informare i cittadini sulle più comuni patologie e sulle possibili applicazioni delle arti terapie come soluzioni nuove. Più in particolare, si vuole promuovere un dialogo tra esperti provenienti da differenti ambiti (neurologi, scienziati, psichiatri, psicoterapeuti) e l’uditorio; offrire uno spazio formativo e di approfondimento su temi di interesse clinico, scientifico e sociale; migliorare le competenze professionali degli operatori della relazione d’aiuto; stimolare percorsi di conoscenza personali e di arricchimento culturale. Il prossimo appuntamento in programma sarà lunedì 15 giugno, a partire dalle ore 17, con Michele Verrastro, musicoterapeuta, che terrà una relazione su “La musicoterapica: una tecnica espressiva per il conoscere se stessi. Lettura psicodinamica dell’esperienza musicale”.