martedì, Aprile 23, 2024

Nessuno può volare

SIMONETTA AGNELLO HORNBY ospite a LECCE presenta “Nessuno può volare” Incontro con Gaetano Fuso ideatore di Io Posso

 Lunedì 13 novembre, Convitto Palmieri, ore 18:30

Un incontro speciale quello in programma a Lecce il 13 novembre al Convitto Palmieri tra la scrittrice  Simonetta Agnello Hornby e l’ideatore del progetto Io Posso Gaetano Fuso. Due storie legate dallo sguardo di orizzonte nuovo sulla disabilità che ha permesso alla scrittrice di esplorare l’Italia con il figlio George, malato di sclerosi multipla, e a Gaetano affetto da SLA, di donare a tanti diversamente abili il sogno di tornare a fare il bagno in mare.

Simonetta Agnello Horbny presenterà il suo ultimo libro “Nessuno può volare” che è anche un film. È il racconto di una madre e di suo figlio che diventa disabile in età adulta. “Si intitola così perché quando a mio figlio George diagnosticarono la sclerosi multipla, guardando fuori dalla finestra vidi dei piccioni e pensai: in fondo nessuno può volare. Una piccola consolazione pensando che mio figlio non avrebbe camminato”. Così la scrittrice palermitana ma londinese d’adozione spiega il viaggio interiore compiuto con il figlio. Il libro è la visione letteraria, mentre per interessare molte più persone e coinvolgerle in una storia di disabilità c’è il film che sarà presentato il 18 novembre prossimo al Bookcity di Milano.

Un viaggio nella vita quotidiana tra le bellezze d’Italia e le sue ricchezze umane. Prima tappa nella capitale, al Foro Italico, con le sue imponenti statue di atleti che esaltano la bellezza, ossia il “mens sana in corpore sano” tanto elogiato dal fascismo. Eppure, nel 1960 proprio a Roma sono nate le Paralimpiadi nella sala dei Mosaici nel complesso del Foro.

Organizzato dall’Associazione UP, dall’Associazione 2HE- Io Posso e da Feltrinelli Lecce, l’incontro è una tappa imprevista del viaggio di Simonetta Agnello Hornby.

Associazione  UP ha voluto che la signora della narrativa italiana  incontrasse Gaetano Fuso, salentino di 41 anni e affetto da SLA dal febbraio 2014 che ha affisso davanti al suo letto lo slogan IO POSSO, un monito per continuare  a lottare ogni giorno ma anche  un progetto che si propone di migliorare la qualità della vita quotidiana di tante persone disabili. Un incontro fisico, emotivo e intellettuale alla ricerca di suggestioni per comprendere e raccontare la disabilità attraverso la cultura.

Il progetto IO POSSO ha reso possibile la realizzazione de «La Terrazza “Tutti al Mare!”», l’unico accesso al mare libero e gratuito per persone affette da Sla o da altre disabilità che si trova a San Foca (Marina di Melendugno, LE) e, dal 15 giugno al 17 settembre scorsi, ha accolto 240 utenti provenienti da 12 diverse regioni italiane e dall’estero, 17 dei quali con respirazione assistita e 23 affetti da SLA, per un totale di oltre 1205 presenze in poco più di 90 giorni. Gaetano Fuso racconterà l’esperienza umana di chi come lui ha cercato di migliorare la vita degli altri disabili condividendo il sogno di una terrazza sul mare e di nuotare creare un posto dove si è “liberi di essere felici”.

A moderare l’incontro che si svolgerà al Convitto Palmieri, lunedì 13 novembre alle ore 18.30, sarà l’avvocato Carlo Ciardo.

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