giovedì, Marzo 28, 2024
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Molotov e biglietti minatori per estorcere denaro, in manette sedicenne

Molotov e biglietti minatori per estorcere denaro, in manette sedicenne

Bottiglie incendiarie e biglietti minatori per estorcere denaro. Il baby estorsore, un sedicenne di Taurisano, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato che lo hanno incastrato dopo che la vittima ha finto di cedere alle richieste. Le indagini sono partite lo scorso 27 febbraio quando una bottiglia incendiaria è stata lanciata all’interno dell’abitazione dove vive la famiglia di un docente: la molotov aveva procurato l’annerimento del muro dell’abitazione e il danneggiamento di un vaso in plastica contenente una pianta che aveva preso fuoco.

Il pomeriggio successivo, il proprietario di casa ha notato che nella cassetta postale vi era un foglietto bianco che un chiaro messaggio di minaccia: ”Hai paura? Ti è bastato il primo avvertimento? Se vuoi che questa storia finisca porta una busta con all’interno euro 1.500,00 al parco comunale abbandonato di via Lecce, dietro i manifesti il 5 marzo alle ore 17:00 non scherzare con il fuoco che ti bruci non raccontare niente a nessuno soprattutto alle forze dell’ordine altrimenti sarà’ peggio per te e la tua famiglia? Dai tuoi cari amici”.

Il secondo episodio è avvenuto il 6 marzo quando una nuova bottiglia incendiaria è stata lanciata all’indirizzo dell’abitazione. Durante il sopralluogo gli agenti hanno constatato che nei pressi della porta d’ingresso, vi era una bottiglia in plastica trasparente con del liquido infiammabile, mentre nei pressi della persiana c’era una bottiglia di birra in vetro, di colore verde al cui collo, vi era innescata una stoffa imbevuta di liquido infiammabile.

La sera del 10 marzo successivo un altro biglietto intimidatorio anonimo, attorcigliato ad una penna semi combusta nella parte superiore: “Hai paura? L’altra volta ti abbiamo voluto bene questa è l’ultima tua occasione se te la giochi sara’ peggio per te e la tua famiglia, quindi ti conviene obbedire, le regole sono uguali, non raccontare niente a nessuno porta una busta con 1.500,oo euro al bar abbandonato di piazza mercato il 12.03.2017. Ti sei reso conto di cosa siamo capaci se non te ne sei accorto lo scoprirai. Dai tuoi cari amici”.

Un primo indizio sull’identità dell’estorsore è arrivato dalle riprese dell’impianto di video-sorveglianza che era stato installato a seguito dei precedenti atti criminosi che mostravano un giovane con il volto coperto da un berrettino con visiera, ulteriormente coperto dal cappuccio della giacca.

Nella giornata di ieri il tranello e l’arresto: gli investigatori hanno invitato la vittima a depositare nel luogo indicato una busta e si sono appostati nei pressi. Alle 17 circa sono arrivati in piazza mercato due giovani a bordo di due scooter.

Uno dei due è rimasto fermo mentre l’altro, sempre a bordo dello scooter, si è avvicinato al bar è ha preso la busta.

Immediatamente gli agenti hanno bloccato i due ragazzi che si stavano allontanando a bordo dei rispettivi ciclomotori.

Durante la fuga il ragazzo che aveva prelevato la busta l’ha lasciata cadere, ma è stato fermato ugualmente. Il complice si è allontanato ma è stato rintracciato presso la propria abitazione.

Durante la perquisizione domiciliare presso l’abitazione del fermato, è stato rinvenuto e sequestrato un berretto da baseball identico a quello ripreso dalla telecamera di video-sorveglianza ed altro materiale che servirà per accertare la commissione del reato

Il minorenne, al termine degli accertamenti è stato condotto presso il carcere minorile. Dovrà rispondere di minacce aggravate ed estorsione.

 

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