Quello che sta succedendo nel comparto agricolo pugliese non ha precedenti nella storia del nostro territorio ed è soprattutto di inaudita gravità poiché certifica la colpevole inefficienza della Giunta Vendola nell’affrontare i problemi strategici per le aziende del comparto e lo sviluppo del settore.
La Puglia rischia di dover restituire all’Unione Europea più di 87 milioni di Fondi Comunitari in quota FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) se non riuscirà a spendere il 31 dicembre 2014 le somme impegnate. Questa purtroppo è l’amara verità che emerge dal report di settembre pubblicato sul sito della rete rurale nazionale, un portale ufficiale che riporta l’avanzamento della spesa pubblica effettivamente sostenuta al 30 settembre 2014 dai PSR delle regioni italiane. Inutile stare qui a dire che la Giunta Vendola dinanzi ad una crisi devastante del comparto agricolo dorme sogni beati e tranquilli, impegnata in una lotta di potere dentro e fuori dall’esecutivo, dentro e fuori dalla maggioranza, dentro e fuori dall’appuntamento delle primarie. Vendola, Nardoni e il centrosinistra, dormono placidamente e non si preoccupano di spendere i Fondi Europei che abbiamo a disposizione e che servirebbero da un lato per spingere e sostenere l’agricoltura di qualità e dall’altro per dare risposte agli imprenditori e alle aziende che soffrono problemi catastrofici tipo quello della Xylella.
La Puglia con il 69,97% è al quindicesimo posto su 21 come avanzamento della spesa pubblica effettivamente sostenuta.
Sembra impossibile, eppure è la realtà, che se entro il 31 dicembre prossimo cioè fra poco più di 60 giorni la Puglia non spenderà quanto deve dovrà restituire a Bruxelles una grossa fetta di Fondi europei. Per entrare nel vivo dei numeri possiamo dire che la spesa pubblica da sostenere è pari a quasi 150 milioni di euro, dei quali poco più di 87 milioni in conto quota FEASR.
Solo la Campania e la Sicilia devono spendere di più in quota FEASR, ma certamente non ci può far dormire sogni tranquilli il fatto di non essere all’ultimo posto in classifica.
Ben altro avremmo sperato per il futuro agricolo della Puglia. Come si faranno a spendere in pochi giorni tutti questi fondi? Dopo anni di immobilismo e nullafacenza mentre il mondo dell’agricoltura chiedeva aiuto? Non era mai successo in passato che l’importo da recuperare fosse così elevato. Per questo lunedì presenterò un’interrogazione urgente all’Assessore Nardoni e al Presidente Vendola per chiedere di fronte a questi dati vergognosi quali siano le iniziative che l’assessorato sta predisponendo per non incorrere nel disimpegno automatico della quota del Fondo Europeo Agricolo dello Sviluppo Rurale.
Luigi Mazzei
Consigliere regionale di Forza Italia
