Manifesti anticlericali, denunciato dalla Digos 68enne di Copertino. Nel mirino la Basilica dei SS Martiri di Otranto

Manifesti anticlericali con accuse e minacce nei confronti della Chiesa cattolica. E’ quelli che S. S., 68enne enne di Copertino, avrebbe affisso lo scorso 10 giugno.E nel mirino è finita la Basilica dei Santi Martiri di Otranto, luogo conosciuto in tutto il mondo per la storia in essa racchiusa, la suggestione e il significato allegorico del mosaico e la testimonianza di fede cristiana, rappresentata dalle reliquie dei martiri custodite nella cappella a loro dedicata. Non solo un luogo di fede, dunque, ma anche di arte, storia, cultura.I manifesti, in aperto contrasto con tutto ciò, sono stati affissi uno sul lato sinistro del portone d’ingresso, l’altro sul lato destro della porta d’ingresso del seminario.L’autore è noto per altri fatti analoghi a danno di altri luoghi di culto ed è stato identificato, a seguito di un appostamento e delle indagini di rito, dagli uomini della Digos.La presenza dei manifesti, contenenti frasi ritenute farneticanti dagli investigatori, è stata rilevata dal personale del Commissariato di Otranto. Dopo i rilievi di rito, si è proceduto al loro sequestro.A seguito della denuncia sporta dal parroco della Cattedrale, l’Ufficio operante ha interessato la Digos per concorrere all’individuazione del reo, identificato, appunto, nel 68enne.S. S. è stato deferito con, a suo carico, le accuse di “offese a una confessione religiosa mediante vilipendio di persone”, “offese a una confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose” e “stampa clandestina”.