Venerdì 4 e sabato 5 dicembre il progetto Lecce Social Innovation City ha iniziato il suo percorso di partecipazione e co-progettazione con un primo incontro di visione alle Manifatture Knos. Al lancio del progetto venerdì sera hanno partecipato circa 150 giovani che hanno avuto modo di interagire e confrontarsi tra di loro e ascoltare i brevi contributi dei collaboratori del progetto.
La metodologia progettuale si svolgerà in tre momenti principali: una prima fase di visione per inquadrare il tema “turismo e cultura” da sviluppare con metodi e processi di innovazione sociale; una seconda fase di definizione e co-progettazione; un’ultima fase di incubazione e implementazione di cinque cantieri di innovazione sociale per la città di Lecce. Durante il primo incontro – coordinato da Vincenzo Di Maria e Dario Carrera – i partecipanti hanno avuto modo di incontrarsi e conoscersi grazie a un’attività di “speed-networking” facilitato, dal quale sono emerse informazioni personali raccolte in delle schede profilo ma soprattutto hanno cominciato a mettere interessi e idee in comune. I 12 tavoli di lavoro sono diventati per circa un’ora i luoghi della condivisione e del rapido scambio di informazioni. La serata è terminata con il primo campionato di “morra leccese”, un’attività ludica per far crescere lo spirito di gruppo e il senso di appartenenza. Durante il corso della seconda giornata di sabato circa 130 ragazzi hanno prima assorbito alcune informazioni metodologiche e di processo su come gestire i processi di innovazione per poi tornare ai tavoli e cominciare a lavorare su un documento di visione. Questo documento raccoglie una prima veloce mappatura dei bisogni e delle carenze del territorio, ne delinea alcune opportunità e propone 12 diverse visioni di come l’innovazione sociale può favorire lo sviluppo di servizi, relazioni ed economie per rafforzare le politiche e le pratiche di turismo e cultura a Lecce. La seconda parte della mattinata è stata invece utile a visualizzare 12 diverse mappe mentali per capire quali potrebbero essere gli assi verticali e i temi specifici da connettere al tema trasversale. Da questa dinamica collaborativa è stata creata un’unica mappatura che raccoglie le prospettive e visioni di tutti i partecipanti, sottolineando alcuni temi particolarmente sentiti, dalla mobilità alla comunicazione integrata del territorio.
L’ultimo momento dopo il pranzo sociale e l’illustrazione di alcuni scorci e luoghi di Lecce da parte dei partecipanti è stato il “fish bowl”, una tecnica di facilitazione per i focus e l’ascolto reciproco. Ognuno dei partecipanti ha avuto modo di esprimere la propria riflessione sui due giorni, lasciare un commento e lanciare una proposta per il prossimo appuntamento. Il processo è stato documentato e registrato con video-interviste e materiale fotografico oltre al costante racconto sui social media che hanno visto l’hashtag #LeSocInn come un dei maggior “trending topic” italiani su twitter. Si riprenderanno le attività con dei tavoli tematici giorno 23 gennaio per poi passare alla fase di co-progettazione sui 5 progetti selezionati il 29 e 30 dello stesso mese.
Il progetto è ideato e coordinato dall’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Lecce in partenariato con alcune realtà salentine e italiane di assoluto prestigio nell’ambito dell’Innovazione sociale: l’Associazione “Diffondere Idee di valore” (che organizza TedxLecce e la rassegna Xoff. Conversazioni sul futuro), The Hub Roma (uno spazio di coworking dove le persono possono lavorare, condividere idee e sviluppare progetti imprenditoriali che migliorano la società e il territorio), Asset Camera – Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di Roma (che, tra le altre attività, organizza la Maker Faire Rome, il più grande evento di innovazione che mette al centro creatività e inventiva oltre a essere la celebrazione del “Maker Movement”), The Qube (associazione salentina con lo sguardo sul mondo che mette in rete giovani con idee innovative e con forti motivazioni per accompagnarli nella realizzazione di un progetto e che promuove Startup Weekend Lecce), Associazione RENA – Rete per l’Eccellenza Nazionale (un’intelligenza collettiva al servizio dell’Italia che dal 2007 ha incontrato e collaborato con molte associazioni, imprese, pubbliche amministrazioni e comunità innovative, realizzando progetti concreti basati sulla collaborazione di chi vive realtà e luoghi), Associazione ItaliaCamp (un progetto associativo lanciato da un gruppo di studenti, ricercatori, imprenditori, professionisti e giovani in cerca di occupazione), Ditech – Distretto Tecnologico High Tech (che opera nel settore della Ricerca Applicata, del trasferimento tecnologico e dell’alta formazione).