venerdì, Marzo 29, 2024
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Maglie al buio, il sindaco interviene: “Abbiamo denunciato la ditta ai carabinieri”

Maglie al buio, il sindaco interviene: “Abbiamo denunciato la ditta ai carabinieri”

Denunce ai carabinieri e possibile sequestro degli impianti. Potrebbe avere un epilogo giudiziario, la querelle che oppone la “Mengoly Energy”, risultata vincitrice dell’appalto per la gestione degli impianti di pubblica illuminazione, se pur con l’intervento del Tar, e l’amministrazione magliese. A farlo intendere il sindaco Ernesto Toma, dopo una settimana circa di accensione a macchia di leopardo dei lampioni stradali. Situazione che ha creato non pochi disagi tra gli abitanti, in particolari quelli delle periferie e delle zone rurali. L’azienda è intenzionata a ridiscutere il contratto a causa di maggiori consumi, alla luce del nuovo progetto approvato due anni fa, rideterminato in 357.818,17 euro. Il primo cittadino ha spiegato, attraverso un post su Facebook, cosa sta accadendo: “

“Il Comune di Maglie -spiega Toma- ha sottoscritto un contratto per la fornitura dell’illuminazione pubblica, che dal 2014 ad oggi continua a onorare e rispettare, secondo i termini previsti dallo stesso contratto.

Anche la ditta interessata dovrebbe rispettare tale contratto, nella parte che prevede l’efficientamento energetico, che non vuol dire lasciare la città al buio, ma che significa garantire un’adeguata illuminazione, nel rispetto dell’ambiente e garantendo minori costi. Tutti noi non abbiamo ricevuto questo servizio”.

Per questi motivi, l’amministrazione Comunale, dopo attenta relazione dell’Ufficio Tecnico, ha deciso di intraprendere tutte le strade possibili per tutelare l’immagine della città e l’interesse dei cittadini, inviando tutti gli atti amministrativi inerenti la materia all’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione), sporgendo due differenti denunce presso il Comando dei carabinieri della Stazione di Maglie, emettendo un’ordinanza per l’immediato ripristino del servizio di pubblica illuminazione: “Abbiamo contestato ripetutamente alla ditta appaltatrice -specifica il sindaco- una interruzione di pubblico servizio: motivo per cui la giunta ha deliberato la costituzione in giudizio del Comune di Maglie, che sarà rappresentato nelle sedi opportune da nostri legali di fiducia.

I comandi dei carabinieri e dei Vigili urbani sono impegnati in prima linea per garantire la sicurezza pubblica in questa situazione delicata”.

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