Lecce sconfitto per 2-1 a Catanzaro

Il Lecce esce sconfitto per 2-1 dal “Ceravolo” di Catanzaro complice una serie di discutibili decisioni arbitrali che hanno condizionato il risultato. A causa delle assenze di Papini e Abruzzese, Bollini disegna un 4-4-2 con Miccoli a sorpresa dal primo minuto. Pronti via e i giallorossi subiscono lo svantaggio ad opera di Rizzati che, sugli sviluppi di un corner, stacca di testa e batte Caglioni al 4’. Pochi istanti più tardi arriva l’inspiegabile espulsione di Moscardelli per una presunta gomitata ai danni dell’ex Zappacosta. La decisione dell’arbitro provoca la reazione della panchina giallorossa e il secondo rosso a distanza di pochi secondi all’indirizzo di Di Chiara. I salentini provano a reagire e colpiscono la traversa con Diniz imbeccato da Miccoli. Il Lecce continua a spingere e al 18’ il portiere del Catanzaro blocca una conclusione di Lepore. Una manciata di minuti più tardi arriva l’occasionissima con Mannini che spedisce al lato di un soffio a margine dell’assistenza di un Miccoli rinunciatario sotto porta. Il forcing del Lecce inizia ad avere maggiore spessore e intorno alla mezzora Bindi si supera intervenendo sulla conclusione di Mannini. Al 41′ clamorosa occasione per Miccoli che, sotto porta, si incarta e permette a Bindi di rubargli il pallone. Il primo tempo termina così. Nella ripresa fuori Gomes e dentro Embalo. Nei primi minuti doppia occasione e doppia traversa per il Lecce: prima Diniz in mischia, poi Mannini calcia, tiro deviato, legno orizzontale, sulla ribattuta calcia Salvi, Lopez devia da due passi, ma la palla finisce fuori clamorosamente! Oggi non vuole entrare! Intanto, entra Doumbia per Miccoli. Il neo entrato si rende subito pericoloso con un tiro da posizione defilata, il portiere di casa blocca. Al 65′ Mancuso spreca il 2-0 e col sinistro manda fuori. Al 72′ Mancuso sfrutta un contropiede e chiude il match mettendo alle spalle di Caglioni il gol del raddoppio. Dentro anche Gustavo per il Lecce, Bollini richiama l’ottimo Beduschi. Finale col botto per il signro Lanza che si prende il merito di espellere anche il terzo cacliatore del Lecce, Mannini, per doppia ammonizione assai generosa. Insomma, questo dà l’impressione che tutto sia stato architettato e studiato a tavolino. Il Lecce non deve andare ai play-off. C’è tempo anche per il gol che riapre il match di Lepore su rigore, ma poi lo stesso giallorosso viene espulso per un colpo nei confronti di Razziti. Il match si chiude qui al termine di un’ottima prestazione dei giallorossi che tornano a casa a pancia vuota per colpa dello show del direttore di gara. Adesso la strada per i play off è ancora più in salita.