Lunedì 23 giugno (dalle 17.00 alle 20.00) nella Mediateca Polifunzionale delle Officine Cantelmo di Lecce prenderanno il via i “Laboratori in cortile”, si passa così alla fase operativa dell’Officina delle Cantelmo, l’iniziativa promossa dalle Officine Cantelmo in collaborazione con Comune di Lecce e Regione Puglia – Assessorato alle Politiche Giovanili, nell’ambito della candidatura di Lecce a Capitale Europea della Cultura 2019, per ripensare e immaginare il futuro dello Student Center e della Mediateca gestiti dall’omonima Cooperativa partendo dalla progettazione partecipata.
“Le Officine Cantelmo in questi anni sono state un riferimento importante per la nostra città, un progetto nato da una cooperativa di ex-studenti che, grazie anche al contributo del Comune di Lecce e dell’Università del Salento, è cresciuto e si è consolidato” – dichiara Marco Cataldo, presidente di Officine Cantelmo Società Cooperativa. “Con questa iniziativa vogliamo dare il via a un nuovo ciclo, un’evoluzione della struttura che tenga conto delle proposte di quanti operano nel mondo della cultura, dell’innovazione in tutte le sue forme e della sperimentazione di nuove progettualità. L’intento è quello di accogliere nuove sfide e dare vita a una programmazione condivisa, un nuovo corso che non può prescindere dall’ascolto e dall’impiego di modelli di partecipazione”.
Lo Student Center, inaugurato il 15 novembre 2008, è un progetto di rete sociale, ideato dalla cooperativa “Lecce Città Universitaria” (poi denominata Officine Cantelmo), per costruire un ponte tra l’università e la città, tra il mondo della formazione e quello lavorativo. Le Officine Cantelmo, aperte tutti i giorni dalle 8 alle 20, sono internet point, biblioteca multimediale, biblioteca diversamente abili, orientamento tutoraggio, sportello cerco/offro casa, sala congressi, space info point, open space per eventi, job center, servizio bar, web-tv. Un luogo, al quale alcuni anni dopo si è aggiunta anche la Mediateca, nato con l’obiettivo di garantire condizioni ottimali per l’accoglienza, l’integrazione e la formazione degli studenti, creando un concreto punto di contatto tra università, enti locali ed imprese particolarmente interessate al miglioramento della qualità della vita universitaria e giovanile.