Una Giunta composta da metà uomini e metà donne: è l’annuncio del presidente della Regione Michele Emiliano, mentre sono ancora in corso i calcoli per stabilire la composizione del Consiglio regionale. Il neoriconfermato governatore coglie l’occasione per ringraziare “tutti i candidati, di tutti gli schieramenti, che pur non risultando eletti si sono battuti con onore e con grande impegno”.
Intanto, una prima decisione è già presa, quella, appunto, relativa alla Giunta. “Questo 50 e 50 noi lo dobbiamo a tutte quelle donne che hanno lottato per avere la doppia preferenza di genere”, dice. Una battaglia su cui il Consiglio regionale non è incredibilmente riuscito a esprimersi e la Regione è stata, di fatto, commissariata dal Governo che l’ha imposta per decreto: una pagina poco dignitosa e onorevole per la Puglia e per la primavera pugliese.
“Voi sapete che di fronte ad uno stallo da parte del consiglio regionale, siamo riusciti a convincere il presidente del Consiglio e il ministro Boccia addirittura ad applicare i poteri sostitutivi per introdurre nella legge elettorale pugliese la doppia preferenza. E gli effetti credo che si vedranno”, ricorda Emiliano. Il quale, appena rieletto, ha sottolineato che in Puglia “è ancora primavera”. E si vedrà anche dal ruolo delle donne nella sua squadra.
“Abbiamo molte più donne elette dell’altra volta e certamente ci sono molte donne nella parte che io rappresento. Non sappiamo ancora chi sarà in Giunta e chi no, ma certamente sarà una Giunta in cui la parità di genere verrà rispettata in maniera stretta”, la promessa del governatore.