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La forma del tempo” per Trame allo Spazio Murat di Bari

TRA VISITE E INCONTRI A BARI PROSEGUE TRAME

La mostra a cura di Francesca Girelli e Davide Quadrio – dedicata al lavoro di otto artisti tra i più seguiti della scena internazionale – prosegue con le visite guidate realizzate in collaborazione con l’associazione culturale Achrome (ogni mercoledì e sabato) e con l’incontro “La forma del tempo” con Domingo Milella, Francesco Zanot e Massimo Torrigiani

Sino al 5 febbraio (ingresso 3 euro  – info www.tramebari.it) prosegue nello Spazio Murat in Piazza del Ferrarese a Bari la mostra “Trame. Realtà, arte, cinema invenzione“. Curata da Francesca Girelli e Davide Quadrio, Trame – che apre le attività espositive del nascente polo per l’arte e la cultura contemporanea di Bari, fortemente voluto dal Comune di Bari e diretto da Massimo Torrigiani – è dedicata al lavoro di otto artisti (John Akomfrah, The Atlas Group, Yto Barrada, Rossella Biscotti, Ho Tzu Nyen, João Penalva, Thomas Sauvin e Wu Tsang) tra i più seguiti della scena internazionale. Mercoledì 18 (dalle 11.30 alle 12.30 e dalle 13 alle 14) e sabato 21 gennaio (dalle 11.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 18) nuovo appuntamento con le visite guidate realizzate in collaborazione con l’associazione culturale Achrome. Sabato 21, inoltre, alle 18.30 spazio all’incontro La forma del tempo durante il quale Domingo Milella dialogherà con il critico e curatore di fotografia Francesco Zanot e con il direttore del nascente polo per l’arte contemporanea di Bari Massimo Torrigiani. L’artista barese presenterà le fotografie da lui realizzate nel corso di quindici anni di viaggi nel tempo e nello spazio, alla scoperta del dialogo che sussiste da sempre tra uomo e natura. Solitario, la mostra personale che raccoglie una selezione di 190 immagini dall’archivio dell’artista, è visitabile nella galleria Doppelgaenger di Bari fino al 31 Gennaio. Ingresso su prenotazione fino a esaurimento posti; costo compreso nel biglietto d’ingresso alla mostra. Per tutta la durata dell’evento, la sala cinema della mostra sarà chiusa al pubblico.

Domingo Milella, nasce nel 1981 a Bari, dove vive fino all’età di 18 anni. Dopo essersi trasferito a New York, ha studiato fotografia alla School of Visual Arts sotto la guida di Stephen Shore. I suoi lavori sono stati esposti alla galleria Brancolini Grimaldi di Londra, presso Tracy Williams a New York, al Foam Museum di Amsterdam, al MACRO di Roma, alla 54a Biennale di Venezia e a Les Rencontres de la Photographie di Arles. Le sue opere sono state inserite in importanti collezioni nazionali e internazionali tra cui la Margulies Collection di Miami e la Borusan Contemporary di Istanbul. Nel 2014 pubblica con Steidl il suo primo libro, Domingo Milella, e nel 2015 è tra i curatori della mostra Tempo al Tempo presso Roman Road (Londra). Attualmente vive tra Bari e Londra.

Massimo Torrigiani, direttore artistico del nascente polo per le arti contemporanee del Comune di Bari, dal 2013 al 2016 ha guidato il comitato scientifico del PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea della Città di Milano, ed è ora membro del comitato curatoriale del Teatro dell’arte della Triennale di Milano. È co-fondatore di Fantom, collettivo nato nel 2009 tra Milano e New York per investigare gli “usi e abusi della fotografia” con progetti editoriali e con mostre, e co-dirige a Milano l’agenzia creativa Boiler Corporation, che sviluppa progetti culturali e di comunicazione per aziende e istituzioni. Dal 2010 al 2013 è stato direttore della fiera d’arte contemporanea di Shanghai.

Francesco Zanot, curatore di Camera – Centro Italiano per la Fotografia di Torino e critico, ha lavorato a mostre e pubblicazioni con alcuni dei maggiori fotografi italiani e internazionali. Ha curato libri monografici di artisti come Mark Cohen, Guido Guidi, Takashi Homma, Linda Fregni Nagler, Domingo Milella e Boris Mikhailov. Suoi saggi sono stati recentemente pubblicati su libri dedicati al lavoro di Ettore Sottsass, Luigi Ghirri e Antonio Rovaldi, ed è autore con Alec Soth del volume Ping Pong Conversations. Direttore del Master in Photography and Visual Design organizzato dalla NABA di Milano, è associato al collettivo Fantom dalla sua fondazione. Nel 2016 ha curato Give Me Yesterday, la mostra inaugurale di Osservatorio, il nuovo spazio della Fondazione Prada dedicato alla fotografia.

Grazie al sostegno di Poste Italiane, la mostra propone un programma di visite guidate, in collaborazione con l’associazione culturale Achrome (ogni mercoledì dalle 11.30 alle 12.30 e dalle 13 alle 14 e ogni sabato dalle 11.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 18), di incontri pubblici e laboratori per bambini. Trame esplora i modi in cui l’arte risponde alla sfida dei media nell’esplorazione dei territori di confine, formali e morali, tra verità e finzione. Come nascono i miti, la Storia, quello in cui crediamo? Spina dorsale della mostra è il cinema, anche documentario: un dispositivo sempre più utilizzato dagli artisti per colmare i vuoti e le fratture che ci separano dalle costruzioni mitologiche, dai segreti della loro durata. L’apertura al pubblico è prevista dal martedì al sabato dalle 11 alle 20.30 e la domenica dalle 11 alle 13.30 e dalle 16 alle 20.30.

Trame: Realtà arte cinema invenzione è realizzata in collaborazione con l’OCAT – Contemporary Art Teminal, Shanghai, e con Arthub, la piattaforma dedicata alla produzione, cura e promozione dell’arte asiatica e in Asia guidata da Davide Quadrio, co-curatore della mostra. Il coordinamento e la produzione della mostra sono a cura di DOC Servizi – Filiale di Bari.

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