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KOREJA: SERATA DEDICATA A EDITH PIAF CON DANIELA PICCARI

KOREJA: SERATA DEDICATA A EDITH PIAF CON DANIELA PICCARI

Prosegue con un imperdibile appuntamento musicale, STRADE MAESTRE 2015-2016, la rassegna di teatro, danza e musica promossa da Cantieri Koreja con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Puglia. Con il contributo di Provincia di Lecce e del Comune di Lecce.

Venerdì 18 marzo alle ore 20.45 appuntamento con Daniela Piccari, straordinaria interprete di una vera e propria leggenda della canzone mondiale. Studiosa di musica classica, jazz e rock, Daniela Piccari si avvicina sin da giovanissima al mondo del teatro e si trasferisce in Danimarca dove fa parte del gruppo internazionale Farfa fondato da Iben Nagel Rasmussen e del Nordisk Teaterlaboratorium diretto da Eugenio Barba.

In scena sul palcoscenico di Koreja, EDITH EDITH, canzoni e racconti di vita della Piaf Piccola ma forte, triste e allegra, ruvida e tenera. E’ la coincidenza degli opposti. La vita di Edith Piaf inizia sulla strada e finisce nell’ Olimpo della fama. Sembra una favola eppure è vera! Anche il pugile, il suo grande amore, era il suo esatto contrario? Sì o no? vero o falso? La sua storia è leggenda? E lei che canta in concerto nonostante la notizia della caduta dell’aereo che non le portava più lui, il pugile partito in volo per incontrarla. Insomma siamo davanti a un’icona, Edith Piaf, popolare e d’élite. C’è sempre una valanga di parole per raccontare a tutti il vero volto di una cantante magica, ma alla fine della sua carriera di risonanza mondiale sono quattro le sillabe che la identificano: “ pas-se-rot-to ”. (“Piaf” in argot parigino significa passerotto).

[…] Se si pensa alle canzoni di un passerotto non si va a cercare un cd di una cantante francese…Perché? Perché si pensa a qualche fischietto da saltimbanco. E qui sta il punto di partenza per noi che vorremmo entrare nel canto di questa donna: seguire il richiamo di quell’essere insignificante che popola il quotidiano! Ci apriamo in quello slancio da un ramo all’altro, come una danza che ci introduce nell’infinita gamma di intuizioni primordiali piccole e grandi, belle e brutte, felici e dolorose. Proprio come seguire la vita che canta se stessa nella gola di chi gliela offre […].

Daniela Piccari studia canto e si dedica alla musica classica, jazz e rock e a 18 anni inizia a lavorare come attrice. Nel 1980, laureata in lettere, si trasferisce in Danimarca per far parte del gruppo internazionale di teatro Farfa fondato da Iben Nagel Rasmussen e fa parte del Nordisk Teaterlaboratorium diretto da Eugenio Barba (Odin Teatret). Nel 1985 con l’attrice danese Tove Bornhoft fonda la compagnia Teater Rio Rose che dirige tuttora. Nel 1995, tornata in Italia, inizia la collaborazione con Accademia Perduta/Romagna teatri con lo spettacolo La Gazza Ladra. Turandot è l’opera per ragazzi successiva che rende stabile la partecipazione di Daniela Piccari alle produzioni di Accademia Perduta e inaugura l’ottima intesa lavorativa con l’attore Claudio Casadio che segnerà gli anni seguenti. Della ricerca sul teatro musicale fanno parte anche gli incontri con i poeti Nino Pedretti e Raffaello Baldini. Le loro poesie in dialetto romagnolo diventano canzoni nei concerti Voci e La leuna zala. Daniela Piccari passa poi alla musica sacra con il concerto dedicato a Edith Stein A piedi scalzi composto da Alessandro Nidi e scritto da Giampiero Pizzol. Interpreta la parte della voce visibile ne La storia di un soldato di Marcello Chiarenza, nuova produzione 2003/04 di Accademia Perduta per un pubblico adulto.  Dal 2005, a Forlì, inizia in veste di docente il progetto triennale “Teatro in Corso”, una scuola teatrale in collaborazione con il polo scientifico-didattico di Forlì dell’Università di Bologna, la Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì e Accademia Perduta/Romagna Teatri. Nell’estate 2006 è protagonista, insieme a Lucia Vasini, de La Passione di Mario Luzi, spettacolo prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri e diretto da Velia Mantegazza. Nel 2007, è interprete di Ultimo volo – Orazione Civile per Ustica, opera di Pippo Pollina. Nel 2007 la collaborazione con Lucia Vasini continua per la produzione di un nuovo spettacolo: Crepa con la partecipazione della danzatrice Giorgia Maddamma.  Da gennaio 2009 è docente e coordinatrice del nuovo Biennio di Specializzazione in Discipline e Tecniche dello Spettacolo dal Vivo istituito a Forlì, presso la Fabbrica delle Candele, dall’Accademia di Belle Arti di Bologna.

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