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KOREJA: AL VIA LA RASSEGNA TEATRO IN TASCA

KOREJA: AL VIA LA RASSEGNA TEATRO IN TASCA

Spettacolo in comune fra le rassegne TEATRO IN TASCA e STRADE MAESTRE quello che inaugura la stagione teatrale 2016-2017 dei Cantieri Teatrali Koreja.

Per il secondo anno consecutivo, infatti, Koreja sceglie un appuntamento fuori abbonamento per aprire sia la stagione serale dedicata agli adulti che quella dedicata alle famiglie. Il teatro rappresenta un linguaggio che, più di altri, avvicina universi apparentemente lontani e attraverso uno spettacolo tout public è in grado di abolire le distanze e creare spazi condivisi.

Domenica 6 ore 17.30 in scena H+G, lo spettacolo riservato ad 80 spettatori del Teatro La Ribalta (Bz) – Accademia Perduta / Romagna Teatri (Fc) in collaborazione con Teatro Persona (Ar), con la regia di Alessandro Serra VINCITORE DEL PREMIO EOLO 2016 ALLA MIGLIORE NOVITÀ DI TEATRO RAGAZZI.

“Essere visto con uno sguardo diverso” questo è il senso cha danno al fare teatro gli attori in scena, interpreti speciali insieme alla danzatrice Chiara Michelini, provenienti dall’Accademia della diversità – Teatro La Ribalta. Nata a Bolzano nel 2013 si tratta della prima compagnia teatrale professionale che si occupa di persone con handicap. Nel 2015 la compagnia riceve il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro, un riconoscimento che vale come premio alla carriera per un gruppo che, nato nel 1984 in Lombardia, ha creato, attraverso produzioni e collaborazioni internazionali (tra cui quelle con Julie Stanzak, danzatrice di Pina Bausch) una poetica essenziale e raffinata legata ai temi della diversità – recita la motivazione del premio – che ha preso forma di un’appassionata ricerca del valore della vita e dei veri sentimenti.

[…] ci sono molti gruppi teatrali, registi, drammaturghi e attori che si confrontano con le aree del disagio: portatori di handicap ma anche carcerati, tossicodipendenti, nomadi, anziani o adolescenti […] ne esce la figura di “attore sociale” che utilizza l’arte del teatro per darsi una voce – racconta Antonio Viganò, direttore della compagnia – il teatro è una possibilità, per loro, di ricostruirsi un’identità, di rivendicarla, di partecipare ad una comunicazione sociale da cui sono stati esclusi. Interpreti che con il loro stare in scena lottano contro l’esclusione perché sono capaci di aggiungere un altro sguardo, una visione del mondo che insegna a cercare altri modi di percepire la realtà secondo una vera e propria forma espressiva artistica.

Hansel e Gretel è forse la più pura delle fiabe iniziatiche, passata quasi indenne alla riscrittura dei Grimm. H+G è una storia di fede e di amore, una storia di coraggio, non di azioni eroiche o gesta epiche, il coraggio di accogliere il destino e provare a esserlo fino in fondo. Solo così, senza compromessi, accade la trasformazione, quel rovesciamento cui tutti anelano e che richiede un rischio altissimo: la vita per la vita. Solo l’esperienza della perdita e l’attraversamento della paura che essa comporta ci schiude la soglia della salvezza che altro non è che un ritrovarsi. Bisogna imparare a crescere per poter tornare bambini. Lo spazio scenico è stato pensato per agevolare fisicamente l’adesione e la partecipazione dello spettatore. Il pubblico siede ai lati della scena, lungo il sentiero che divide i due poli della fiaba, la casa di legno dei genitori e la casa di marzapane della strega.

Nel foyer, I SEGNI DELLA STAGIONE, il progetto editoriale nato dalla collaborazione con il laboratorio di comunicazione Big Sur che dal 1999 cura l’identità visiva di Koreja.

[…] Ogni anno un’artista interpreta con il suo stile personale le nostre rassegne e illustra il catalogo di Strade Maestre. Ad accompagnarci durante questa stagione saranno i personaggi di Alessandra De Cristofaro: attori che vivono nello spazio/teatro del foglio e che, in un gioco di rimandi, si trasformano ispirandosi alle storie degli spettacoli della rassegna. Sono figure dal tratto essenziale che a loro volta diventano ‘contenitori di storie’, quelle narrate dai segni impressi sui loro corpi. È l’omaggio personale dell’illustratrice al tatuaggio “old school” caratterizzato da soggetti tradizionali come rose, pugnali, cuori e simbologie marittime come sirene, ancore e navi. Le narrazioni s’intrecciano, così, al racconto grafico, suggerendo altre visioni e dando forma a un catalogo d’autore che vive oltre la stagione teatrale e che vi invitiamo a custodire come un libro […]

di Alessandro Serra

con Chiara Michelini, Maria Magdolna Johannes, Michael Untertrifaller, Rodrigo Scaggiante, Lorenzo Friso

Regia, scene, testo, luci Alessandro Serra

prodotto da Teatro La Ribalta – Kunst der Vielfalt

coprodotto da Accademia Perduta|Romagna Teatri

in collaborazione con Teatropersona

INFO:

Domenica 6 novembre ore 17.30 – euro 6

Cantieri Teatrali Koreja • Tel 0832 242000 / 240752

dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 18.00

www.teatrokoreja.it.

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