I titolari dei lidi balneari salentini ce la stanno mettendo tutta: con metri e paletti stanno provando a suddividere le spiagge per consentire di usufruire a tutti di utilizzarle in piena sicurezza ma c’è chi pensa che,malgrado gli sforzi, è più conveniente tenere gli ombrelloni chiusi.
Ieri a Porto Cesareo sono state fatte delle simulazioni e alla luce di una prima valutazione il presidente del sindacato Cna Balneari Puglia Giuseppe Mancarella mostra sfiducia: «Stiamo facendo tutte le prove, tutte le simulazioni possibili ma il rischio è che alla fine, fatti i conti, non convenga aprire- ha affermato Mancarella – abbiamo montato ombrelloni e lettini simulando una distanza di 3 metri per 3,50 metri, estendendo di mezzo metro per lato le misure imposte dall’ordinanza regionale, e già così abbiamo visto che si andrebbe a perdere il 40% del numero degli ombrelloni che si possono montare. Se dovessimo andare ad applicare una distanza di 4,50 metri per parte, come si ventila, la perdita di ombrelloni supererebbe il 60%».