giovedì, Aprile 25, 2024

GRANDE GUERRA

“ALBO D’ORO DEI CADUTI E DECORATI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE”: PRESENTATO  A PALAZZO ADORNO A LECCE IL PROGETTO DI PROVINCIA, COMUNE DI TUGLIE E “GALLIPOLI NOSTRA”

Trecentoventi pagine, corredate da centinaia di foto, per ridare un volto e un nome alle migliaia di soldati salentini caduti e decorati durante la Prima Guerra Mondiale, per umanizzare la storia e far capire che dietro al sacrificio della guerra ci sono state persone in carne e ossa.

La pubblicazione, ancora in fase di lavorazione, è il risultato del progetto “Albo d’Oro dei Caduti e Decorati della Prima Guerra Mondiale, originari dei Comuni appartenenti alla provincia di Lecce”, promosso dalla Provincia di Lecce e dal Comune di Tuglie, a cui si sono associati numerosi altri Comuni salentini, in adesione alla proposta dell’Associazione “Gallipoli Nostra”.

Il volume, insieme alle altre iniziative programmate nel Salento in occasione del centenario dell’ingresso in guerra dell’Italia (1914-1918), è stato presentato questa mattina, a Palazzo Adorno, a Lecce, dal presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, dal sindaco di Tuglie Massimo Stamerra, dall’assessore comunale alla Cultura Silvia Romano, dal direttore della Biblioteca “Fiore Gnoni” di Tuglie Antonio Rima e dallo storico e presidente dell’associazione “Gallipoli Nostra” Elio Pindinelli.

Il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone ha spiegato il senso del progetto: “E’ un bell’esempio di collaborazione tra istituzioni, l’associazione Gallipoli Nostra e il professore Elio Pindinelli, che ci ha proposto un lavoro di straordinaria fattura, frutto di una ricerca certosina ancora in corso. L’opera che si sta realizzando non è solo un ricordo di chi perse la vita in guerra, non è una celebrazione formale. E’ un’occasione per ripartire da lì, dalla conoscenza della storia, per recuperare quegli insegnamenti, quegli ideali e quegli obiettivi che oggi sembrano smarriti. E’ un modo, quindi, per festeggiare i cento anni della Prima Guerra Mondiale, ricordarne gli eventi e trasferirli al tempo stesso alle nuove generazioni, coinvolgendo i giovani per far sì che passi loro il testimone di valori che possono aiutarli a costruire una coscienza cristallina”.

  Durante l’incontro con i giornalisti è stato proiettato un videoclip dal titolo “Aspettando l’evento…”, a cura di Paola e Silvia Sperti e Roberto Guarini dell’Associazione “Amici della Biblioteca”.

 Anche se lontano dai principali teatri di guerra, il Salento ha partecipato al primo conflitto mondiale contribuendo con una elevata perdita di vite umane. Sono stati 6780, infatti, i caduti sul campo, nati nella provincia di Lecce e censiti nell’Albo d’oro, redatto a cura del Ministero della Difesa e pubblicato nel 1938 dall’Istituto Poligrafico dello Stato. Con questo progetto, ideato dallo storico e presidente dell’associazione “Gallipoli Nostra” Elio Pindinelli, e subito condiviso dalla Provincia di Lecce e dal Comune di Tuglie, si è pensato di attribuire nuovamente ad ogni singolo Comune salentino i nomi dei caduti, così come certificati per luogo di nascita dall’Albo d’Oro, che con il reparto di appartenenza riporta la data e il luogo del loro sacrificio. Inoltre, per dare un volto agli “eroi” salentini, dopo cent’anni, il presidente della Provincia Gabellone ha scritto a tutti i sindaci dei Salento invitandoli a recuperare i materiali ancora disponibili sul territorio e rintracciabili tramite diverse fonti. Questo paziente lavoro di ricerca vede capofila il Comune di Tuglie, in quanto nel suo territorio, precisamente sull’altura denominata “Montegrappa”, è situato l’unico Sacrario della provincia di Lecce dedicato alle vicende storiche della Grande Guerra, realizzato dall’allora sindaco ed ex ufficiale medico Cesare Vergine.

Tutti i materiali raccolti saranno contenuti in un volume che con l’Albo d’Oro conterrà anche l’elenco di tutti i decorati, sia caduti che superstiti, con la trascrizione di tutte le motivazioni e le foto disponibili. Il progetto, inoltre, prevede altri momenti: una mostra tematica di reperti e foto d’epoca presso il Museo della Civiltà contadina di Tuglie, una cerimonia rievocativa e altre iniziative che coinvolgeranno scuole e associazioni del territorio salentino

Albo d’Oro Caduti e Decorati della Provincia di Lecce  nella Grande Guerra 1915/18 Manifestazione Provinciale 28-29 Novembre 2015

 28 e 29 Novembre 2015 –Tuglie, con la sua altura situata sulle Serre Salentine e intitolata al leggendario Monte Grappa, sarà la location prescelta per la prima presentazione del libro curato dallo storico Elio Pindinelli e dedicato ai Caduti e Decorati nella Grande Guerra, originari del Salento leccese.

In adesione alla proposta dell’Associazione “Gallipoli Nostra”, la Provincia di Lecce e il Comune di Tuglie, a cui si sono associati gli altri Comuni salentini, hanno inteso dare un particolare contributo nell’ambito delle iniziative e delle attività di studio e approfondimento su quella esperienza nazionale di cruento sacrificio sul piano umano che fu la “Grande Guerra”, nella piena convinzione che occorre seriamente ripensare a quegli avvenimenti lontani, fornendo innanzitutto materiali significativi relativi alla storia unitaria della nostra Provincia e al sacrificio complessivo del nostro popolo sulla via del consolidamento della identità nazionale e della coesione sociale.

L’Autore, perciò, ha pensato di riattribuire ad ogni singolo Comune della Provincia i nomi dei Caduti, così come riportati per luogo di nascita nell’Albo d’Oro, che con il reparto di appartenenza certifica la data e il luogo del loro estremo sacrificio. Ad essi si accompagnano tutte le motivazioni delle medaglie d’oro, d’argento e di bronzo attribuite ai caduti e ai superstiti, così come documentate dai Bollettini ufficiali del Ministero della Guerra.

Elio Pindinelli, che è anche il Presidente dell’Associazione “Gallipoli Nostra”, ha voluto, perciò, elaborare un ambizioso progetto volto a dare un volto ai nostri caduti, recuperando tutti i materiali ancora disponibili sul territorio e rintracciabili tramite diverse fonti.

Questo paziente lavoro di ricerca è stato condiviso dall’A.C. di Tuglie che si è proposto come capofila di tutti gli altri Comuni, proprio in virtù dell’esistenza in loco dell’unico Sacrario della Provincia dedicato a quelle vicende storiche sull’altura non a caso denominata Monte Grappa dall’allora Sindaco/Reduce; il medico Cesare Vergine.

Il Progetto in parola ha ottenuto l’adesione del Prefetto di Lecce e del Presidente della Provincia; si è in attesa di concessione dei Patrocini della Regione Puglia e della Presidenza del Consiglio di Ministri; hanno aderito i Sindaci di tutti i Comuni, Autorità civili, militari e religiose, Associazioni d’Arma, Pro Loco, Biblioteche, Musei, Scuole, Associazioni e singoli studiosi, riuniti in un Comitato Scientifico, che più hanno consapevolezza della necessità di ricostruire la storia e la cultura delle nostre Genti.

Tutti i materiali raccolti saranno contenuti in un bel volume di grande formato, di circa 320 pagine, stampato in quadricromia, che con l’Albo d’Oro conterrà anche l’elenco di tutti i decorati, sia Caduti che superstiti, con la trascrizione di tutte le motivazioni. La pubblicazione e la relativa distribuzione del volume sarà a cura dell’Editore “Il Salentino” di Melendugno.

Tra gli eventi a corollario della pubblicazione, si sta organizzando una apposita mostra di documenti, foto e cimeli da allestire presso il Museo della Civiltà Contadina, in contemporanea con l’uscita del volume il 28 e 29 Novembre.

Successivamente, dal 2016 al 2018, verranno replicate presso Comuni e Scuole dell’intera Provincia. sia la presentazione del libro che la piece teatrale “L’affondamento della S. Stefano” (ad opera del MAS di Luigi Rizzo), scritta da Augusto Benemeglio e messa in scena dagli allievi della Scuola di Recitazione di “Calandra Teatro” per la regia di Giuseppe Miggiano,                                                      Sabato 28 Novembre:

  • Ore 09/13 – 16/17,30 – Apertura straordinaria del Museo della Radio presso il Frantoio Ipogeo e del Museo della Civiltà Contadina presso il Palazzo Ducale, ove verrà allestita una Mostra di reperti e foto d’epoca.
  • ore 18 – Teatro Comunale di Tuglie – Presentazione del libro di Elio Pindinelli “Albo d’oro dei Caduti e Decorati nella 1^ Guerra Mondiale originari dei Comuni appartenenti alla Provincia di Lecce (a cura dell’Ass. Gallipoli Nostra, della Biblioteca C. e dei Volontari del Servizio Civile).
  • Interventi di studiosi su vicende e temi particolari della Grande Guerra (i treni delle tradotte, la comunicazione, i poeti-soldato. diari e lettere dal fronte…)
  • “Vita e Canti di trincea” (a cura delle Quinte classi dell’Istituto Comprensivo-Tuglie)
  • “L’affondamento della S. Stefano” – Recital sull’epica impresa di Luigi Rizzo, testi dello scrittore Augusto Benemeglio per la regia di Giuseppe Miggiano (a cura della scuola di Calandra Teatro).

Domenica 29 Novembre :

  • Ore 9,30 – S. Messa al campo in suffragio dei Caduti officiata da S.E. Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardo-Gallipoli, presso il Sacrario della “Madonna Mutilata del Grappa”, ubicato sulla Collina di Monte Grappa a Tuglie
  • A seguire: Cerimonia commemorativa alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose, dei Sindaci della Provincia e del Sindaco del Comune gemellato di Villaverla (Veneto), (alzabandiera, allocuzioni, inni e cori a cura dell’Ass. Naz. Alpini/Gruppo Salento, della Pro Loco, del Com. Madonna del Grappa, del Gruppo Scout Tuglie 1, dell’Istituto Comprensivo).
  • Ore 12,30 – Degustazione di prodotti tipici salentini presso il Museo della Civiltà Contadina (a cura dell’Ass. Amici del Museo) e presso la sede dell’Unione Servizi Volontari a cura di USV e Pro Loco (per invito).
  • Ore 13/18 – Apertura straordinaria del Museo della Radio presso il Frantoio Ipogeo e del Museo della Civiltà Contadina presso il Palazzo Ducale, ove verrà allestita una Mostra di reperti e foto d’epoca.

Nel 2016/2017/2018, presso i Comuni aderenti, Biblioteche, Scuole, Enti, Associazioni, si             effettueranno, a richiesta, repliche del recital “L’affondamento della S. Stefano” e presentazioni             del volume nell’ambito di conferenze e tavole rotonde con la partecipazione dell’autore e di storici             del luogo.

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