Mercoledì 27 agosto Calandra in scena con “MEGLIO SEPOLTO CHE VIVO” per la “Rassegna Sipari di Pietra” IN SCENA NEL CHIOSTRO DEI DOMENICANI.
Ancora un altro spettacolo per la Rassegna teatrale “Sipari di Pietra”, organizzata in collaborazione con il Comune della cittadina jonica. Ora tocca alla Compagnia Calandra calcare il selciato dello storico Chiostro dei Domenicani, affacciato sulle mura del Centro Storico, con il tragicomico noir “Meglio Sepolto Che Vivo”.
All’improvviso, però, accade che qualcuno muore davvero e tutto inaspettatamente si rianima. Si rispolverano gli abiti e gli arnesi del mestiere, una vecchia bara in saldo, si organizza il corteo funebre ma, soprattutto, ci si prepara al viaggio per trasportare la cara salma al cimitero nel quale avverrà la sepoltura. Uccio e Pippi si mettono alla guida di uno sgangherato carro funebre e partono, diretti alla meta. Ma fatti solo pochi chilometri l’avventura di due sprovveduti becchini e di un cadavere, sperduti nelle labirintiche strade della campagna salentina, ha inizio. Perché la grottesca natura delle loro vite permane e rallenta tutto, anche la nebbia. Che non fa vedere a Pippi la strada che porta al cimitero, né il corteo di personaggi strambi al seguito di non si sa che cosa.
Dove mai andranno a finire di notte, senza mappa, né cartelli stradali, né indicazioni, perduti nel luna park buio fatto di pece?
Archiviati i vari Premi conseguiti nell’ultimo anno e le numerose trasferte in tutta Italia, Calandra continua così la sua nuova stagione, dopo aver concluso con successo il Premio Tatrale Nazionale Calandra 2014. Un gruppo, quello salentino, che da più di venti anni calca le scene dei teatri nazionali, conquistando riconoscimenti e successi frutto dell’intenso lavoro del suo comparto artistico e tecnico, ormai divenuta una realtà professionale che si avvale anche, di volta in volta, di intense collaborazioni con artisti e festival importanti. Grazie alla direzione del suo Presidente Salvatore Selce, alla regia di Giuseppe Miggiano e all’estro dei suoi attori, degli scenografi, dei tecnici e di tutto il suo staff, quella che era una piccola Compagnia di Tuglie è lentamente riuscita a ritagliarsi uno spazio importante nel panorama teatrale pugliese, esportando in tutta Italia l’arte del Salento. La Compagnia, attiva anche nel campo della formazione teatrale, gestisce la sua Scuola di Teatro che, durante il suo ultimo anno, ha visto la partecipazione di più di 100 allievi distribuiti in varie sedi, realizzando vari spettacoli e varie repliche.