Lanciamo un comitato di cittadini per il rilancio delle periferie”
Continuano ad arrivare segnalazioni da cittadini che abitano fuori dal centro e denunciano un degrado quasi sistematico che si compie quotidianamente nell’indifferenza dell’amministrazione comunale. Dopo la discarica a cielo aperto in via Condò e zone limitrofe e dopo lo scempio delle Case Magno, anche a Settelacquare la situazione non si presenta per nulla delle migliori.
Alberi a rischio caduta già segnalati dai residenti al Comune ma mai abbattuti, tombini completamente ostruiti che, quando piove, impediscono letteralmente l’accesso ad alcune abitazioni di via Pitagora, causa allagamenti e ristagno dell’acqua, per non parlare, poi, della mancanza di controlli che rendono il quartiere particolarmente frequentato da prostitute, spacciatori e malviventi vari. I marciapiedi del rione si presentano pericolosi per le radici degli alberi cresciute a dismisura e sporchi di ogni genere di rifiuti, dalle deiezioni dei cani a siringhe e calcinacci, e le aiuole malcurate non sono da meno.
La cosa che più mi rammarica, però, è lo stato di rassegnazione in cui versa chi vive in quella zona e pensa che un simile disinteresse sia la normalità.
La mia proposta, quindi, è quella di istituire un comitato composto dagli stessi cittadini – divisi fra i vari quartieri della periferia – che si faccia carico di raccogliere tutti i reclami e le problematiche più urgenti che riguardano le zone al di fuori delle mura urbiche, che noi ci impegniamo a portare all’attenzione della giunta e del consiglio comunale.
Una città è veramente europea se riesce a riqualificare di pari passo tanto il centro quanto le periferie. Qui, da noi, mi sembra che siamo ben lontani dal farlo.