Residente distratto, 83 verbali per l’accesso alla ztl.
Un record, per un distratto leccese che pur essendo residente nel centro storico, ha dimenticato di chiedere il permesso. È stato ingenuo, le regole ci sono e bisogna rispettarle. Le multe? Saranno pagate perché dimostrare, a posteriori, di risiedere davvero nelle zone off limits e di aver superato i varchi in orari proibiti non serve a nulla.
Ma qualcosa che non va c’è , e ad accorgersene è stato lo sportello dei diritti al quale l’uomo si è rivolto per chiedere aiuto. La Polizia Municipale che ha deciso di notificare “a mani proprie” le multe, gli ha comunque addebitato 1.989,60 Euro di spese accessorie e di notifica variabili , da un minimo di 16,20 Euro ad un massimo di 31,20 Euro a singolo verbale. Somme che dovrebbero ritenersi come indebitamente percepite dalla p.a. ove dovessero essere pagate.
È giusto pagare spese di accertamento e notifica di violazioni, identiche, effettuate sempre dalla stessa autovettura e comunicate nelle mani del proprietario del veicolo? Decine e decine di euro a singolo verbale. Una storia che si ripete, dicono dallo sportello dei diritti, e che è già all’attenzione della procura