Dia: mafia salentina “dormiente”, resta il cancro delle infiltrazioni mafiose negli appalti
A Brindisi la situazione appare ancora più statica: sembra ci sia un assetto stabile che non fa pensare a mutamenti importanti dopo le importanti operazioni di polizia portate a termine negli anni scorsi.
A Taranto, dopo un periodo di grande fermento con gruppi che hanno cercato di prevalere su altri, alcune grandi operazioni di polizia giudiziaria hanno frenato gli slanci dei gruppi criminali emergenti.
I reati sui quali si concentrano le mire dei clan sono il traffico di stupefacenti (la vicinanza con l’Albania incide moltissimo), l’usura (su cui è difficile fare stime perché è un fenomeno per la maggior parte sommerso), estorsioni.
“Il vero cancro sono le infiltrazioni mafiose nel settore degli appalti- ha aggiunto Durante -uccide economia buona e devia denaro pubblico in contesti malati. E’ un settore su cui bisogna focalizzare l’ attenzione. In merito a collegamenti con amministrazioni locali non abbiamo dati oggettivi se non quelli già noti emersi nelle inchieste giudiziarie degli anni passati ma è evidente che rimane un obiettivo primario dei gruppi criminali perché molto appetibile”.