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Da grande volevo fare l’artista

Concerto di Maurizio Petrelli special guest Enrico Intra- LECCE

Un viaggio attraverso lo swing, il jazz, ritmi latino americani, ballads struggenti con uno speciale omaggio ai leggendari Nicola Arigliano, Fred Buscaglione, Renato Carosone e Domenico Modugno: è lo spettacolo che vede protagonista Maurizio Petrelli, crooner, performer, interprete e autore, accompagnato da un’orchestra composta da eccellenti maestri.

“Da grande volevo fare l’artista”, questo il nome dello spettacolo, si terrà a Lecce al Teatro Romano il 25 giugno dalle 21.30, con il patrocinio della Città di Lecce nell’ambito della rassegna Jazz Around Festival Lecce, con la direzione artistica di Fabrizio Salvatore (AlfaMusic). L’ospite è prestigioso: il Maestro Enrico Intra, che dirige l’orchestra e​ si esibisce in piano solo. Un dialogo, quello tra Petrelli e Intra, che diverte e incanta, coinvolge e stupisce. Opening con Donatello D’Attoma (piano) Jazz Ensemble.

Il concerto, in via del tutto esclusiva, è preceduto da un workshop a numero chiuso tenuto dal Maestro Intra (a cura di AlfaMusic) dal titolo “Improvvisazione altra?”, il 24 giugno alle 16.30, presso Liberrima All’Ombra del Barocco. I temi portanti della classe di studio saranno la composizione estemporanea collettiva, il superamento dell’improvvisare su modelli tradizionali, la creazione musicale istantanea.

maurizio petrelli

Lo spettacolo, invece, è un percorso intimo nella memoria di Maurizio Petrelli, segnata dalla policromia degli stati d’animo, impreziosito dalla eccezionale presenza del Maestro Enrico Intra, grande jazz man italiano (musicista e compositore di fama internazionale, direttore negli anni ’60 dell’Intra’s Derby club insieme a Pupo De Luca, locale di cabaret e jazz club di Milano, trampolino di lancio di artisti del calibro dei Lennie Tristano, Gufi, Enzo Jannacci, Gabriella Ferri, Walter Valdi, il duo Gaber-Colli, Massimo Boldi, Lino Toffolo, stage per grandi musicisti come Charles Trenet, John Coltrane, Quincy Jones, Modern Jazz Quartet e Gerry Mulligan e altri).

Lo spettacolo, che si compone di diversi momenti che si avvicendano sempre in maniera nuova ed in relazione al contesto, segnano l’incontro con il Maestro Intra: pezzi della tradizione jazzistica, interazioni con il pubblico, racconti musicali, aneddoti ma anche sperimentazioni, incursioni nel pop e nella canzone d’autore, ed infine la celebre “conduction”, la conduzione estemporanea dell’orchestra con alcuni dei brani più celebri della tradizione cinematografica italiana, ricordando Rota e Morricone.

Maurizio Petrelli, dal canto suo, presenta i brani dell’album “Amori e altre storie (divagazioni di un alchimista)” AlfaMusic 2015 – nel quale emerge in modo rilevante una notevole varietà di registri espressivi, dal monologo dichiaratamente intimista al dialogo con interlocutori veri o immaginati, dal bozzetto ironico al ritratto amaro, impreziosito da una speciale dialettica “on stage”.

 Arrangiamenti: Franco Piana, Admir Shkurtai, Vincenzo Presta, Raffaello Liguori, Muzio Marcellini, Guido Pistocchi.

La Band: Nando Mancarella (pianoforte), Giampaolo Laurentaci (contrabbasso), Dario Congedo (batteria), Gianfranco Menzella (sassofono), Andrea Sabatino (tromba), Francesco Tritto (trombone), Merita Alimhillaj (violoncello).

 

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