LA GIURIA DEL CONCORSO INTERNAZIONALE POSTER FOR TOMORROW A LECCE PER IL FESTIVAL CONVERSAZIONI SUL FUTURO
Venerdì 23 ottobre al Convitto Palmieri di Lecce saranno svelati i cento poster vincitori e i dieci lavori più rappresentativi tra gli oltre 6mila inviati da tutto il mondo sul tema “Fake News”. La giuria, coordinata da Hervè Matine, graphic designer, art director e fondatore di Poster for Tomorrow, composta da cinque donne e cinque uomini, ospita, tra gli altri, l’artista cinese Yang Liu, autrice della campagna visiva di questa edizione, il designer Armando Milani, l’architetto Marco Rainò e altri illustratori, attivisti, designer e creativi.
Sono stati oltre 6mila i poster inviati da tutto il mondo in risposta alla call internazionale lanciata lo scorso febbraio su un tema che negli ultimi anni è diventato sempre più rilevante. Tutte le candidature ritenute idonee sono state poi valutate dalla giuria online composta da 100 – 50 donne e 50 uomini – tra illustratori, docenti, giornalisti, linguisti ed esperti di fake news, attivisti, rappresentanti di ONG e persone che lavorano nei media di tutto il mondo. Dopo questa prima selezione, i migliori 300 manifesti si “sfideranno” giovedì 22 ottobre nella giornata d’apertura del festival Conversazioni sul futuro. La giuria si riunirà infatti a Lecce per selezionare i 100 poster vincitori di questa edizione e per indicare i 10 lavori più rappresentativi che saranno annunciati e svelati venerdì 23 ottobre alle 17:30 nel Convitto Palmieri di Lecce.
«Per ridurre il nostro impatto ambientale abbiamo deciso di far coincidere la sessione di valutazione finale con un evento internazionale di design. In questo modo riuniremo insieme in un’unica sessione dal vivo tutti i giurati ed evitando di effettuare ulteriori viaggi o spostamenti rilevanti, abbasseremo l’impatto sulla nostra “impronta ecologica”», sottolinea Hervè Matine, graphic designer, art director e fondatore di Poster For Tomorrow.
«Siamo davvero soddisfatti e onorati di ospitare Poster For Tomorrow nel programma del nostro Festival. Abbiamo deciso di accogliere la giuria e le stampe dei poster nelle sale e nel chiostro del Convitto Palmieri di Lecce, grazie alla collaborazione con il Polo BiblioMuseale e il Museo Sigismondo Castromediano. Sede della Biblioteca Nicola Bernardini e polo culturale attivo nella promozione della cultura e della lettura, il Convitto è anche diventato la casa de “La Fabbrica delle Parole – Mostra permanente dell’arte della stampa”. Ci sembrava il luogo ideale per questa importante iniziativa di creatività e impegno sociale che seguiamo e apprezziamo fin dalla prima edizione», precisa Gabriella Morelli, coordinatrice artistica di Conversazioni sul futuro.
«Forse meno si parla di fake news, meglio è. Purtroppo, non c’è scampo, con le parole o con le immagini, ma questo non vuol dire che non possiamo fare niente a riguardo. Qualunque siano le vostre idee politiche o le vostre credenze, sono solo i fatti e il confronto aperto che ci aiuteranno ad andare avanti insieme, invece di radicarci sempre di più nelle nostre posizioni come vorrebbero le fake news», si leggeva nella call. La campagna visiva di questa edizione – sostenuta anche dal Ministero della Cultura francese – è stata curata dall’artista cinese Yang Liu, nata a Pechino nel 1976 che dal 1990 vive in Germania, e che sarà a Lecce per la riunione della giuria.
