COLPACCIO DEL LECCE VOLLEY. BATTUTA LA SBV GALATINA
La Sbv non approfitta di una gara abbordabile contro il Lecce volley, condotta con determinazione nel primo vittorioso parziale e dal cui esito bisognava incamerare punti preziosi, per poi annaspare e perdersi per il resto dell’incontro.
Le amnesie gestionali del sestetto galatinese hanno prevalso sulle indicazioni chiare e precise che mister Monaco ha distribuito pedissequamente per tutta la gara, palesando nel gruppo difetti e cali mentali che si pensava fossero stati limati.
Questo si è visto sul parquet del Palasport di Piazza Palio nonostante i reiterati suggerimenti impartiti dal tecnico blu-azzurro, che ha alternato i registi d’attacco Giannotta e Cazzorla , mandando in campo Giannini e Duma e collocando il libero Apollonio in una posizione tale da calamitare buona parte degli attacchi leccesi.
Nonostante ciò lo spartito musicale è rimasto inalterato. Lamberto Cosi con la sua esperienza ha sbeffeggiato con ripetuti mani e fuori la prima linea Sbv, De Blasi ha attaccato positivamente con colpi del repertorio beach, Calso ha subito più se stesso che i muri avversari, i centrali Rossetti e Persichino hanno giocato zavorrati nelle traslazioni e molto lenti nella lettura degli attacchi avversari.
Una brutta prestazione che speriamo non lasci strascichi psicologici nel gruppo, già a cominciare da domenica 5 febbraio al PalaPanico contro il Casarano, terza forza del campionato, soprattutto per il percorso che il calendario riserva alla squadra del presidente Panico: dalla capolista Taranto in terra ionica, allo Specchia tra le mura amiche e l’insidiosissima trasferta in terra barese a Turi.