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Coffee or not Piers: Faccini all’Ammirato Culture House

Coffee or not Piers: Faccini all’Ammirato Culture House 

Prosegue all’Ammirato Culture House di Lecce la seconda edizione de “Il club dell’ascolto live”, una rassegna nata dalla collaborazione con Coolclub e Uasc! e con il sostegno della Fondazione Musagetes. Un breve viaggio intimo e acustico alla scoperta dei nuovi suoni provenienti da tutta Europa, con particolare attenzione al folk, alla parola cantata, alle storie, alla musica delle radici. Il Club dell’Ascolto, progetto ideato da Gigi Colaci, anche quest’anno è una guida alle nuove tendenze della musica indipendente internazionale.

Martedì 15 marzo (ore 21 – ingresso gratuito con tessera) spazio ai Coffee or Not, duo belga formato da Soho Grant e Renaud Versteegen. Reduci dal successo dell’ultimo lavoro “SoRe” e da più tour in tutta Europa e non solo, i Coffee or Not tornano a esibirsi dal vivo, dopo una pausa per la lavorazione del nuovo e quarto album, la cui pubblicazione è prevista per gennaio 2016. Con il loro terzo album, il progetto belga ha deciso di buttare via le chitarre acustiche e di usare una tempesta elettrica. Conosciuti per le loro armonie vocali, la delicatezza, la sensualità SoRe mette Soho e Renaud ben oltre quello che ci si aspettava da loro. Da loop introspettivi a piatti scroscianti, dai pad eterei alla potenza sonora. Un album che li fa viaggare fuori dal Belgio, in tutta Europa.

Giovedì 24 marzo (ore 21 – ingresso 5 euro riservato ai tesserati – prenotazione obblicatoria a redazione@coolclub.it) interessante “fuori programma”. Sul palco del centro culturale leccese, in un live esclusivo, interamente acustico e riservato a soli 60 spettatori, approderà Piers Faccini. Il cantautore britannico di padre italiano e madre inglese ritorna nel Salento, terra che ama e che ha molto frequentato nel corso degli anni, affiancato sul palco da Mauro Durante (violino e percussioni), leader del Canzoniere Grecanico Salentino. Attraversare e contaminare confini musicali è una forma d’arte per Piers Faccini. Calpestando le frontiere che delineano un paese da un altro, Faccini trova la sua ispirazione nell’ambiguità culturale del confine. Se le sue canzoni fossero mappe, si estenderebbero dalle brughiere inglesi alle dune del Sahara attraverso le pianure del Mediterraneo. Dopo sei acclamati album Leave No Trace (2004), Tearing Sky (2006), Two Grains of Sand (2009), My Wilderness (2011) Between Dogs & Wolves (2013) e Songs Of Time Lost (2014) Faccini ha portato la sua musica in giro per il mondo, registrando e collaborando con numerosi cantanti e musicisti come Ballake Sissoko, Vincent Segal, Ben Harper, Rokia Traore, Patrick Watson e Ibrahim Maalouf e molti altri. Nel 2008 inizia un tour in duo con il batterista italiano Simone Prattico e anche se i suoi album sono arrangiati in maniera ricca, durante i concerti preferisce l’essenziale suono di chitarra, voce e batteria che dona ai suoi brani maggiore intensità. Chi ha visto e sentito Piers Faccini esibirsi sul palco sa che le sue esibizioni sono oneste e naturali, ridotte all’essenziale. Oltre ad essere un musicista, Faccini si diletta nel campo dell’arte facendo video installazioni. Dopo un progetto di cover sviluppato principalmente sul web, a fine 2013 (in Italia ad Inizio 2014) arriva Between dog and wolves. Poche settimane fa è uscito l’Ep “Desert Songs” nel quale il cantautore duetta con la cantante statunitense Dawn Landes.

Martedì 12 aprile (ore 21 – ingresso gratuito con tessera) ultima serata con la band indie folk Town of Saints, composta da artisti di origini olandesi e finlandesi, con base operativa a Groningen, Paesi Bassi. I Town of Saints  iniziano come musicisti di strada quando la coppia Harmen Ridderbos (voce / chitarra) e Heta Salkolahti (violino / voce) si incontra in Austria. Il gruppo si trasforma nella indie folk band che conosciamo oggi solo più tardi, quando gli altri musicisti si uniscono al progetto. Il folk tradizionale si sposa nei Town of Saints  all’indie-rock, richiamando alla mente nomi come Arcade Fire e Local Natives. Dopo due EP  autoprodotti, arriva il loro album di debutto ‘Something to Fight With’, pubblicato da Snowstar Records nell’ottobre 2013. L’album ha ricevuto recensioni positive nei Paesi Bassi e all’estero.

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