Apprendiamo dalla stampa, e non certo senza stupore, le rimostranze del gruppo consiliare di minoranza “La città che cresce” riguardo la presunta limitata informazione sulla partecipazione di una rappresentanza della Comunità di Cavallino all’udienza del Santo Padre, in programma il prossimo 26 novembre.
Ebbene, se la scarsa informazione cui i Consiglieri fanno riferimento è da intendersi a titolo personale, riconosciamo la nostra incolpevole lacuna.
Quanto invece all’informazione al paese facciamo loro presente che dell’iniziativa sono state rese partecipi attraverso un volantino le parrocchie di Cavallino e di Castromediano per il tramite dei rispettivi Parroci, i quali hanno provveduto con immediata solerzia a darne notizia durante le sante messe festive e prefestive, tanto che si è dovuto impegnare un terzo pullman rispetto ai due previsti, per poter far fronte alle numerose richieste di partecipazione da parte dei cittadini.
Se i signori Consiglieri sono poco avvezzi a frequentare le proprie parrocchie di appartenenza, con le conseguenza che determinate e importanti comunicazioni sfuggono alla loro attenzione, non è pertanto da imputare a nessuna colpa da parte del Sindaco e della maggioranza.
Anzi, facciamo loro presente che se in animo hanno il puro desiderio di prendere parte all’udienza con il Pontefice, piuttosto che strumentalizzare l’iniziativa e perdersi dietro sterili polemiche potrebbero ancora usufruire dei posti rimasti a disposizione.
Ad ogni modo ribadiamo la nostra assoluta assenza di malanimo e di qualsiasi volontà di escludere i consiglieri di minoranza da un’iniziativa che riguarda soprattutto il popolo dei fedeli e che abbiamo ritenuto sufficiente rendere nota attraverso le parrocchie.
