Ciro Greco della GS Piconese Evò vince il Cicloamatour 2015\16
La GS Piconese Evò fa la Storia e si aggiudica il quarto titolo consecutivo (su cinque edizioni) del Cicloamatour . Ad aggiudicarsi la prima prestigiosa piazza della manifestazione è stato Ciro Greco, enfant prodige del team melendugnese che quindi bissa il successo della scorsa stagione. A certificare il dominio del club è stata la penultima gara della manifestazione che si è svolta ieri in quel di Correggia, in provincia di Bari, dove la GS Piconese Evò ha messo una seria ipoteca sulle sorti della corsa già dall’inizio, arrivando poi prima al traguardo con il coriaceo Gaetano Colletta, capace di bissare (anche lui) la vittoria di pochi giorni fa a Locorotondo. Quarta piazza per Ciro Greco che, in virtù di tale piazzamento, ha raggiunto la matematica certezza del primo posto nella classifica generale. Nona posizione, poi, per Cosimo De Santis, mentre nella categoria donne c’è da evidenziare la terza posizione di Lucia Marrocco.
Raggiante, a fine gara, Ciro Greco, fresco vincitore del Cicloamatour: “Sono veramente felice di aver raggiunto questo risultato perché vincere è difficile, ma ripetersi lo è ancora di più. Tutto questo lo devo solo alla mia squadra che gara dopo gara, lavorando bene, mi ha permesso di raggiungere questo obiettivo. Ringrazio la Famiglia Piconese, il mio massaggiatore e tutte le persone che mi hanno supportato. La stagione, nonostante la vittoria, non è finita; ci aspettano altre sfide e vogliamo affrontare con la massima concentrazione, tenendo sempre i piedi per terra”.
Soddisfazione, infine, nelle parole di Roberto Piconese, Vicepresidente del team: “Quella di Ciro Greco è una vittoria di tutto il gruppo, capace di soffrire e di sacrificarsi per il bene comune. Sono orgoglioso dei miei ragazzi per quanto di buono fatto fin ora. Andiamo avanti con la consapevolezza di essere una squadre unita e coesa. Vincere per la quarta volta consecutiva questa prestigiosa manifestazione non era facile, ma ci siamo riusciti senza mai smettere di crederci. Faccio i miei più sinceri complimenti a tutti gli atleti che indossano la nostra maglia”.
