OPERAZIONI SALENTO 5 MARZO 2020
I CONTROLLI EFFETTUATI DAI MILITARI DEL COMANDO PROVINCIALE DI LECCE UNITAMENTE AL NUCLEO CARABINIERI ISPETTORATO DEL LAVORO NEL PERIODO DAL 01.01.2020 AL 29.02.2020, TESI A TUTELARE I LAVORATORI CHE INCORRONO A RISCHI PER LA SICUREZZA E DELLA SALUTE SUI LUOGHI DI LAVORO. SU UN TOTALE DI 89 ISPEZIONI ESEGUITE, 184 SONO LE POSIZIONI LAVORATIVE ESAMINATE DAGLI ISPETTORI, RIFERITE AD ALTRETTANTI DIPENDENTI. DI QUESTE, 43 QUELLE ASSOLUTAMENTE IN NERO MENTRE, RELATIVAMENTE ALLE ALTRE, SONO IN CORSO GLI ACCERTAMENTI DEL CASO, AL FINE DI VERIFICARE EVENTUALI VIOLAZIONI DI LEGGE ED ELUSIONI CONTRATTUALI. LE IRREGOLARITÀ MESSE A NUDO DAI MILITARI HANNO RIGUARDATO TRASVERSALMENTE TUTTI I SETTORI MERCEOLOGICI INTERESSATI DALLE VERIFICHE: DALL’EDILIZIA ALLA PRODUZIONE DI CAPI DI ABBIGLIAMENTO, ALLE CASA DI CURA E RIABILITAZIONE, PUB, SALE GIOCHI, ALLEVAMENTI DI ANIMALI DA REDDITO E ITTICI, PER FINIRE AL SETTORE DELLA PANIFICAZIONE.
LE ISPEZIONI SONO STATE ESEGUITE NEL CAPOLUOGO E NELLA PROVINCIA E NEI COMUNI DI CASARANO, PARABITA, MAGLIE, GUAGNANO, MELPIGNANO, TRICASE, SALICE SALENTINO, POGGIARDO, CASTRO, CASARANO, GALLIPOLI, CAMPI SALENTINA, PORTO CESAREO E SQUINZANO ED HANNO VISTO IMPEGNATI, MILITARI DI QUESTO COMANDO PROVINCIALE E MILITARI DEL NUCLEO CARABINIERI ISPETTORATO DEL LAVORO DI LECCE. NOTIFICATE COMPLESSIVAMENTE 62 SANZIONI AMMINISTRATIVE PER UN TOTALE DI € 200.646,00, RELATIVE ALLA COSIDDETTA MAXI SANZIONE PER LAVORO NERO, ALL’IRREGOLARE TENUTA DEL LIBRO UNICO DEL LAVORO, ALLA MANCATA CONSEGNA DEL CONTRATTO DI LAVORO E AD ALTRE NORME VIOLATE. SEGNALATE INOLTRE ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA 42 PERSONE CHE A VARIO TITOLO HANNO VIOLATO LE DISPOSIZIONI DI LEGGE CONTENUTE NEL T.U. 81/2008 “SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO”. 36 LE PRESCRIZIONI PENALI E LE DIFFIDE IMPARTITE DAI MILITARI AI SENSI DELLE VIGENTI DISPOSIZIONI DI LEGGE E DA QUELLE CONTEMPLATE NEL SUDDETTO TESTO UNICO, CONTESTATE AMMENDE PARI AD EURO 160.000,00. LE PRINCIPALI VIOLAZIONI HANNO RIGUARDATO I DATORI DI LAVORO EDILI PER MANCATA PROTEZIONE DELLE POSTAZIONI LAVORATIVE DAL RISCHIO DI CADUTE DALL’ALTO, L’OMESSA SORVEGLIANZA SANITARIA, FORMAZIONE E INFORMAZIONE NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI MA ANCHE ALCUNI COMMITTENTI DEI LAVORI CHE SI ERANO AFFIDATI A DITTE NON IN REGOLA CON GLI ADEMPIMENTI PREVIDENZIALI O ADDIRITTURA SCONOSCIUTE ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, IN QUANTO OPERANTI DEL TUTTO IN NERO.
IN DUE CIRCOSTANZE 18 PERSONE SONO STATE DEFERITA ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA PER IL REATO DI TRUFFA NEI CONFRONTI DELL’INPS, ED UNA INVECE È STATA DEFERITA ALL’A.G, PER AVER PERCEPITO INDEBITAMENTE IL REDDITO DI CITTADINANZA PARI AD EURO 790,00 MENSILI DAL MESE DI GIUGNO 2019 MENTRE DI FATTO ERA LEGALE RAPPRESENTANTE DI BEN 11 SOCIETÀ E PERCEPIVA A TITOLO DI COMPENSO IN NERO BEN 1.800,00 EURO MENSILI. PERTANTO, È STATA IMMEDIATAMENTE SOSPESA LA PRESTAZIONE A SOSTEGNO. INOLTRE, AD 8 PERSONE SONO STATE BLOCCATE LE INDENNITÀ DEL RDC PERCHÉ È RISULTATO DI AVER INIZIATO A LAVORARE IN NERO DA ALMENO ENTRO I 30 GG.
PER 11 AZIENDE È SCATTATA LA SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ IMPRENDITORIALE PER IMPIEGO DI LAVORATORI IN NERO IN MISURA SUPERIORE AL 20% DI QUELLO OCCUPATO, CON UN’ULTERIORE SANZIONE DI € 1.500,00 CHE OGNI DATORE DI LAVORO HA DOVUTO PAGARE PER POTER RIPRENDERE L’ATTIVITÀ IMPRENDITORIALE. RECUPERATI ALLE CASSE DELL’INPS € 300,000 DI CONTRIBUTI EVASI.
I DATORI DI LAVORO SANZIONATI SONO STATI INOLTRE SEGNALATI AGLI ENTI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI ED ANCHE ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE PER QUANTO DI COMPETENZA, IN MERITO AGLI ILLECITI FISCALI E TRIBUTARI CHE SCATURISCONO DAL PAGAMENTO IN NERO DELLE RETRIBUZIONI AI LAVORATORI IRREGOLARI.
IN COPERTINO (LE) PERSONALE ARMA LOCALE, OTTEMPERANZA ORDINE CARCERAZIONE EMESSO DA TRIBUNALE SORVEGLIANZA LECCE, CATTURAVA,
CALCAGNILE GIAMMARCO, CL. 1987;
PERCHÈ RITENUTO RESPONSABILE REATI PORTO E DETENZIONE DI ARMI COMUNE DA SPARO COMMESSI IN COPERTINO E PORTO CESAREO ANNO 2015. CATTURATO, DOPO FORMALITÀ RITO, TRADOTTO PRESSO CASA CIRCONDARIALE LECCE.
IN ARNESANO (LE), MILITARI SEZIONE RADIOMOBILE CC LECCE, CONCLUSIONE INDAGINI, TRAEVANO ARRESTO IN FLAGRANZA:
– BARBA DAVIDE,CL, 1969;
IL PREDETTO, A SEGUITO PERQUISIZIONE PERSONALE E DOMICILIARE, VENIVA TROVATO IN POSSESSO DI GRAMMI 16 SOSTANZA STUPEFACENTE “COCAINA”, GRAMMI 380 SOSTANZA STUPEFACENTE “MARIJUANA”, TUTTO SEQUESTRATO E CUSTODITO ATTESA VERSAMENTO UFFICIO CORPI REATO. ARRESTATO, ESPLETATE FORMALITÀ DI RITO, ASSOCIATO LOCALE CASA CIRCONDARIALE DI LECCE.
IN SAN PIETRO IN LAMA (LE), PERSONALE LOCALE STAZIONE IN ESECUZIONE ORDINE CARCERAZIONE EMESSO DA UFFICIO ESECUZIONI PENALI LECCE, TRAEVA ARRESTO:
- MAZZOTTA ANTONIO, CL. 1958,.
DOVENDO LO STESSO ESPIARE ANNI 4 E MESI 4 DI RECLUSIONE PER I REATI DI RICETTAZIONE E FALSITÀ MATERIALE. ARRESTATO, ESPLETATE FORMALITA’, TRADOTTO CARCERE LECCE.
IN CASARANO (LE), CARABINIERI LOCALE STAZIONE, UNITAMENTE A PERSONALE N.O.R. – SEZIONE OPERATIVA COMPAGNIA DI LECCE E DEL NUCLEO CINOFILI DI MODUGNO (BA), HANNO ARRESTATO NELLA FLAGRANZA DEL REATO IN TITOLO VIOLA ANTONIO, CL. 61; POICHÉ – SEGUITO PERQUISIZIONE DOMICILIARE È STATO SORPRESO DETENERE ALL’INTERNO DELLA PROPRIA CAMERA DA LETTO NR.5 INVOLUCRI CONTENENTI COMPLESSIVAMENTE GR.10,01 DI COCAINA. MATERIALE SOTTOPOSTO A SEQUESTRO. ARRESTATO, ESPLETATE LE FORMALITÀ DI RITO, SARÀ TRADOTTO PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE IN REGIME DI ARRESTI DOMICILIARI.
MILITARI DELLA COMPAGNIA DI MAGLIE, SEGUITO SERVIZIO STRAORDINARIO CONTROLLO TERRITORIO,EFFETTUATO NEI GIORNI SCORSI, DEFERIVANO IN STATO LIBERTA’ LE SOTTONOTATE PERSONE
NR.1 VENIVA TROVATO ALLA GUIDA DI AUTOVETTURA CON PATENTE DI GUIDA MAI CONSEGUITA;
NR.1 SOTTOPOSTO A PERQUISIZIONE PERSONALE VENIVA TROVATO IN POSSESSO, OCCULTATO ALL’INTERNO GIBBOTTO, DI UN COLTELLO DI CUI NON DAVA GIUSTIFICAZIONE, E SEQUESTRATO;
- 1, PREDETTO, SOTTOPOSTO A PERQUISIZIONE PERSONALE E VEICOLARE VENIVA TROVATO IN POSSESSO, OCCULTATO ALL’INTERNO DEL PROPRIO VEICOLO, DI UNA PISTOLA SCACCIACANI PRIVA DI TAPPO ROSSO E NR. 25 PROIETTILI A SALVE CAL. 8, TUTTO SOPPOSTO A SEQUESTRO.
- 1 PER VIOLAZIONE PENALE AI SENSI ART.186 CO. 2 C.D.S. (GUIDA DI VEICOLO IN STATO DI EBBREZZA ALCOLICA)
- 3 SOGGETTI PER VIOLAZIONE PENALE AI SENSI ART.187 CO. 1 C.D.S. (GUIDA SOTTO L’INFLUENZA DI SOSTANZE STUPEFACENTI) E CONTESTUALE RITIRO DOCUMENTO GUIDA
I PREDETTI, A SEGUITO CONTROLLO, VENIVANO TROVATI ALLA GUIDA DI VEICOLO IN EVIDENTE STATO ALTERAZIONE PSICOFISCA. SOTTOPOSTI AD ACCERTAMENTI SANITARI RISULTAVANO POSITIVI ALL’USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.
- 8 SOGGETTI PER VIOLAZIONE PENALE AI SENSI ART.187 CO. 8 C.D.S. (GUIDA SOTTO L’INFLUENZA DI SOSTANZE STUPEFACENTI – RIFIUTO ACCERTAMENTI BIOLOGICI)
PREDETTI, SEGUITO CONTROLLO, TROVATI ALLA GUIDA DI VEICOLO IN EVIDENTE STATO ALTERAZIONE PSICOFISCA, RIFIUTAVANO DI SOTTOPORSI AD ACCERTAMENTI SANITARI TESI A VERIFICARE L’ASSUNZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI
CONTESTO MEDESIMO SERVIZIO, 17 PERSONE SONO STATE SEGNALATE COMPETENTI PREFETTURE PER USO NON TERAPEUTICO SOSTANZE STUPEFACENTI (ART.75 DPR 309/90):
SOSTANZE STUPEFACENTI RINVENUTE, PER COMPLESSIVI:
- GR. 4,8 COCAINA;
- GR. 19,55 MARIJUANA;
- GR. 4,4 HASHISH;
- N. 2 BOCCETTE DI METADONE;
- NR. 2 SPINELLO MARIJUANA.
ATTIVITA’ DEI CARABINIERI FORESTALI…
IN PARABITA (LE), seguito di attività di perlustrazione di siti oggetto di abbandono/deposito incontrollato di rifiuti, PERSONALE DELLA STAZIONE CARABINIERI FORESTALE DI GALLIPOLI, DEFERIVA IN STATO DI LIBERTÀ UN UOMO
POICHE’, a seguito di attività di pg, veniva accertato che lo stesso risulta l’autore del deposito/abbandono incontrollato DI RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI sul suolo, ALL’INTERNO DI UN TERRENO DI PROPRIETA’ DELLA MOGLIE; tALI rifiuti RISULTANO costituiti PRINCIPALMENTE DA MATERIALE LEGNOSO TRA CUI UNA PLANCIA CON CARTELLO PUBBLICITARIO E RIPIANI IN LEGNO, OLTRE A PANNELLI IN CARTONGESSO, MATERIALE PLASTICO E FERROSO DI VARIA NATURA TRA CUI ALCUNE TUBAZIONI E SCATOLE ELETTRICHE.
IN matino (LE), LOCALITA’ “molloni”, seguito di attività di INDAGINE e perlustrazione di siti oggetto di abbandono/deposito incontrollato di rifiuti, PERSONALE DELLA STAZIONE CARABINIERI FORESTALE DI GALLIPOLI, DEFERIVA IN STATO DI LIBERTÀ UN UOMO POICHE’, a seguito di attività di indagine, veniva accertato che lo stesso risulta l’autore del deposito/abbandono incontrollato sul suolo, ai bordi di una strada interpoderale, di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi costituiti da frigorifero e monitor, mobilia, nr. 1 vasca da bagno, materiale plastico e cartaceo di varia natura.
IN UGENTO (LE), PERSONALE DEL NIPAAF DI LECCE PROCEDEVA AL SEQUESTRO PENALE D’URGENZA DI 1350 METRI DI SENTIERO RICADENTI NEL PARCO NATURALE REGIONALE LITORALE DI UGENTO A CARICO DI DUE UOMINI.
L’ATTO SI È RESO NECESSARIO POICHE’ LA DITTA INCARICATA DAL COMUNE DI UGENTO DI RECUPERARE UNA RETE DI SENTIERI GIA’ ESISTENTI ALL’INTERNO DEL PARCO, REALIZZAVA UN TRATTO DEGLI STESSI PER LA LUNGHEZZA SUDDETTA CON MATERIALE DIVERSO DA QUELLO AUTORIZZATO. NELLO SPECIFICO IL PROGETTO AUTORIZZATO PREVEDE CHE IL FONDO DEL SEDIME SIA REALIZZATO IN UN MATERIALE DENOMINATO “CALCESTRE”, DI FATTO DAL SOPRALLUOGO DEI MILITARI RISULTAVA CHE LO STESSO VENIVA REALIZZATO CON MATERIALE DIVERSO OVVERO INERTE PROVENIENTE DA IMPIANTI DI RECUPERO INERTI DA DEMOLIZIONE COME LATERIZI CEMENTIZI, VECCHI MATTONI, PICCOLE QUANTITA’ DI ASFALTO, TRACCE DI TUBI IN PLASTICA ECC.
